Lo confesso: ogni tanto che io mangio carne. Poca. Sempre meno. E quasi esclusivamente, se non esclusivamente, di pollo. Ho la mia ricetta pratica e veloce, per le volte in cui la coscetta salta in padella, ma talvolta sento la necessità di trasformare il piatto in qualcosa di diverso.
Amo il tè. Nero, e anche verde. Intenso. Profumato. Inizio a gustarlo dal profumo che sprigiona. L’idea di utilizzarlo in cucina mi ha intrigato da subito, esattamente dallo stesso istante in cui ho pensato di accostarlo al pollo. Così ecco che parte la sfida: ad infuso tiepido immergo la mia sovraccoscia e aspetto, aspetto, aspetto. La carne si intenerisce, prende un colore bruno. A questo punto la condisco a puntino e la inforno. E aspetto, aspetto, aspetto. L’assaggio è sempre il momento che preferisco: la fatidica prova del nove che mi mette a confronto con le mie aspettative. Aggiudicato, l’idea può prendersi il suo spazio e quindi….. parte la replica, documentata, di cui vi lascio i dettagli ^_^
Che l’assaggio ‘ri’abbia inizio.
Ingredienti
1 sovraccoscia di pollo
10 cavolini di Bruxelles
1 bustina di tè nero
10 g di mandorle pelate
5 g di fiocchi d’avena
1 cucchiaino di amido di mais
paprika dolce
sale
pepe
olio extravergine di oliva
Portate ad ebollizione 200 ml di acqua e immergeteci la bustina di tè. Dopo tre minuti di infusione toglietela e lasciate raffreddare il liquido. Quando sarà poco meno che tiepido, immergeteci la sovraccoscia di pollo e lasciatela a riposo per almeno 6 ore. Volendo potrete sfruttare la notte ^_^
Mondate i cavolini di Bruxelles e sbollentateli per qualche minuto in acqua salata. Gettateli immediatamente nell’acqua ghiacciata, per fermare la cottura, e teneteli da parte.
Tritate grossolanamente le mandorle con i fiocchi d’avena e sistemate tutto su un foglio di carta assorbente.
Prelevate il pollo, sgocciolatelo e insaporitelo con la paprika dolce, il sale e il pepe. A questo punto massaggiatelo con l’amido di mais, quindi passatelo nella panatura di mandorle e avena.
Coprite una teglia con della carta da forno. Ungetela leggermente, quindi adagiatevi il pollo.
Irrorate leggermente di olio i cavolini e poneteli accanto al pollo. Cospargeteli con la panatura rimasta e salate a piacere. Versate un filo di olio sulla sovraccoscia, quindi infornate a 200° e lasciate cuocere per 40 minuti, girando il pollo dopo mezz’ora circa, in modo da farlo dorare bene da entrambe le parti. Una volta che sarà croccante in superficie, sfornate e servite.
Tenero, morbido e umido, ma sfizioso nella sua crosticina di mandorle, con un contorno perfetto, seppur semplice e naturale. Insomma, come trasformare un semplice pollo in qualcosa che non sia banale.
Non vi rimane che assaporare, boccone per boccone, questa delicata meraviglia. Ricca e preziosa.
Pollo al tè nero in crosta di mandorle con cavolini dorati: la sorprendente versatilità di ingredienti semplici
Lo confesso: ogni tanto che io mangio carne. Poca. Sempre meno. E quasi esclusivamente, se non esclusivamente, di pollo. Ho la mia ricetta pratica e veloce, per le volte in cui la coscetta salta in padella, ma talvolta sento la necessità di trasformare il piatto in qualcosa di diverso.
Amo il tè. Nero, e anche verde. Intenso. Profumato. Inizio a gustarlo dal profumo che sprigiona. L’idea di utilizzarlo in cucina mi ha intrigato da subito, esattamente dallo stesso istante in cui ho pensato di accostarlo al pollo. Così ecco che parte la sfida: ad infuso tiepido immergo la mia sovraccoscia e aspetto, aspetto, aspetto. La carne si intenerisce, prende un colore bruno. A questo punto la condisco a puntino e la inforno. E aspetto, aspetto, aspetto. L’assaggio è sempre il momento che preferisco: la fatidica prova del nove che mi mette a confronto con le mie aspettative. Aggiudicato, l’idea può prendersi il suo spazio e quindi….. parte la replica, documentata, di cui vi lascio i dettagli ^_^
Che l’assaggio ‘ri’abbia inizio.
Ingredienti
1 sovraccoscia di pollo
10 cavolini di Bruxelles
1 bustina di tè nero
10 g di mandorle pelate
5 g di fiocchi d’avena
1 cucchiaino di amido di mais
paprika dolce
sale
pepe
olio extravergine di oliva
Portate ad ebollizione 200 ml di acqua e immergeteci la bustina di tè. Dopo tre minuti di infusione toglietela e lasciate raffreddare il liquido. Quando sarà poco meno che tiepido, immergeteci la sovraccoscia di pollo e lasciatela a riposo per almeno 6 ore. Volendo potrete sfruttare la notte ^_^
Mondate i cavolini di Bruxelles e sbollentateli per qualche minuto in acqua salata. Gettateli immediatamente nell’acqua ghiacciata, per fermare la cottura, e teneteli da parte.
Tritate grossolanamente le mandorle con i fiocchi d’avena e sistemate tutto su un foglio di carta assorbente.
Prelevate il pollo, sgocciolatelo e insaporitelo con la paprika dolce, il sale e il pepe. A questo punto massaggiatelo con l’amido di mais, quindi passatelo nella panatura di mandorle e avena.
Coprite una teglia con della carta da forno. Ungetela leggermente, quindi adagiatevi il pollo.
Irrorate leggermente di olio i cavolini e poneteli accanto al pollo. Cospargeteli con la panatura rimasta e salate a piacere. Versate un filo di olio sulla sovraccoscia, quindi infornate a 200° e lasciate cuocere per 40 minuti, girando il pollo dopo mezz’ora circa, in modo da farlo dorare bene da entrambe le parti. Una volta che sarà croccante in superficie, sfornate e servite.
Tenero, morbido e umido, ma sfizioso nella sua crosticina di mandorle, con un contorno perfetto, seppur semplice e naturale. Insomma, come trasformare un semplice pollo in qualcosa che non sia banale.
Non vi rimane che assaporare, boccone per boccone, questa delicata meraviglia. Ricca e preziosa.
Lilli nel Paese delle stoviglie
bella bella questa idea, devo provare, quando c'è da sperimentare e assaggiare piatti nuovi non mi tiro mai indietro,son troppo curiosa, mi hai convinta subito provo quanto prima, un bacione cara erica!
15 Marzo
Claudia Di Nardo
Mi piace molto l'idea di mettere il pollo nel tè per così tante ore.. Mi piace anche la gratinatura croccante e quelle pallette come contorno.. smackkk
15 Marzo
Erica Di Paolo
Insomma, mi ruberesti il cibo dal piatto, ho capito!! AHahahahahahahah
15 Marzo
Patalice
mai emulsionato il pollo in questi profumi, e credo che mi sia persa qualcosa di gustoso a dire poco…
ti rubo la ricetta…
15 Marzo
Erica Di Paolo
Ruba, deliziati e fammi sapere. Penso ne rimarresti incantata ^_^
15 Marzo
Cipensiamo Noi
Che particolare ma sicuramente buonissimooo !!! davvero complimenti!!! 😀 Buona giornata un abbracciooo!
15 Marzo
Erica Di Paolo
Sono commossa ^_^ Grazie di cuore. Devo ammettere che è molto delicato e particolare. Insomma, è da provare ; )
15 Marzo
Giulia
Anch'io sono una grande amante del tè, che di tanto in tanto mi piace utilizzare in cucina. Devo dirti, però, che l'idea di accostarlo al pollo, non mi aveva mai sfiorata, ma questo tuo esperimento mi sembra riuscitissimo e molto invitante.
15 Marzo
Erica Di Paolo
Io credo che valga la pena che tu ci provi ^_^ Te ne innamoreresti!!
Un bacetto Giulia.
15 Marzo
sississima
hai ragione con pochi ingredienti si può fare un grande piatto!! Un abbraccio SILVIA
15 Marzo
Erica Di Paolo
Un abbraccio forte forte anche a te Silvia ^_^
16 Marzo
Silvia Brisigotti
Mi piace un sacco questa tua versione del pollo al forno!! Geniale marinarla nel the, anche io lo adoro e mi sa che ci proverò!! Ottimo piatto Erica, con quella crosticina deliziosa!! Un bacione grande!!
15 Marzo
Erica Di Paolo
Eheheheheh, hai colto nel segno: sapore e crosticina; sono gli aspetti che rendono vincente questo piatto ^_^
Bella tu :*
16 Marzo
Una Favola in tavola Il Mondo di Ortolandia
ohhhh… io adora il tè nero e il tè verde… adoro il pollo impanato al forno, croccante fuori e morbido dentro (stasera lo preparo per cena pensa un po') e i cavolini mi fanno impazzire… insomma adoro te!!!!!!!!! prossimo giro ci provo!!
16 Marzo
Erica Di Paolo
Ci sono cose che non possono essere spiegate. Intese che esistono. Punto. ^_^
Sei daorabile Manu. Non dimentico la promessa, ma nel frattempo la mia vita si è arricchita di una grande novità che mi tiene decisamente impegnata. Ma ce la faremo ^_^
Un bacione.
16 Marzo
Mila
Buongiorno Erica!!!! Posso confessarti che da qualche giorno mi risento positiva? Non ho ancora ripreso il mio appetito famelico, ma quello tornerà con calma…intanto ho ripreso a pensare alla cucina (cucinare poco, ma arriverà anche quello!!!), ma sono POSITIVA e quindi anche il pollo che nella media mi mette sempre tristezza (e come te una delle poche carni che mangio!!!) mi sembra cucinabile!!!
Un super abbraccio
17 Marzo
Erica Di Paolo
Tu mi rendi felice ^_^
Sono contenta per il tuo cambio di umore, di pensiero e di vista nei confronti della quotidianità e della vita. Spero abbia fatto il pieno di energie per darti il lancio e…. sfondare nel panorama della serenità.
E vai di pollo! Ahahahahahahahah
17 Marzo
Gaudio (Franci)
Slurp slurp, che bella idea con il tè!
Mi sa che domani compro il pollo! ;o)
18 Marzo
Erica Di Paolo
Comprato Franci???? Dai, che sono curiosa ^_^
21 Marzo
I Pasticci di Terry
Anche io mangio pochissima carne e prediligo il pollo. Molto intrigante questo modo di cucinarlo. Ma quante ne pensi? Ti mando uno stritolo amica
19 Marzo
Erica Di Paolo
Sai che, tanto normale, io non lo sono ^_^ E per fortuna, aggiungerei ^_^
Ti stritolo bella Terry. Mi manca passare a trovarti, ma….. presto riuscirò 😉
21 Marzo
Tamara @
Ecco una bella alternativa al solito pollo alla piastra 🙂 mi piace l'idea del tè nero, io ne ho uno alla vaniglia, chissà potrei azzardare, e poi i cavoletti di Bruxelles, da quanto non li mangio!!
Dolcezza, ci "sentiamo"poco ma ti penso sempre! e ti abbraccio beddha mia :-*
21 Marzo
Erica Di Paolo
Io, fossi in te, ci proverei anche con quello alla vaniglia ^_^
Manco tanto anche io, ma il periodo è estenuante. Torneremo a sentici vicine vicine, promesso.
Un abbraccio bella Tam.
21 Marzo