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Sigari di riso al radicchio tardivo e mango: la tenacia che porta al traguardo e sapori fu...
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Sigari di riso al radicchio tardivo e mango: la tenacia che porta al traguardo e sapori fuori dagli schemi

Ci sono esperimenti che riescono, con successo, al primo tentativo e esperimenti che partono con un tonfo più o meno eclatante. Per arrivare al risultato che vedete qui, il tonfo è stato deciso. Ma non tanto da farmi pensare che non valesse la pena riprovarci. E non a sufficienza per scoraggiarmi e abbandonare l’idea che quanto avessi in mente potesse trasformarsi in realtà.
Ho trovato e provato, un po’ di tempo fa, le cialde di riso. Da quando non posso più utilizzare la pasta fillo, mia amata alleata, per un’intolleranza al frumento, mi sono sempre chiesta come avrei potuto ricreare quella sottile crosticina, sfiziosa e leggera. Ecco arrivata la risposta. Gli involtini sono sfiziosissimi, sia cotti al vapore, sul bambù, sia, come vi mostro in questi sigari, nella mia amata friggitrice ad aria calda. Il ripieno è lo stesso del primo tentativo, poi fallito. Tanto mi era piaciuto, così contrastante nei sapori e così maledettamente avvolgente che non ho potuto contenere l’audacia. Non so se sia un caso o se sia una inconscia consapevolezza, ma anche questa, come quasi tutto ciò che esce dalla mia cucina in questo periodo, segue i canoni vegani. Niente uova, niente latticini, niente carne. Ma il sapore è da togliere il fiato!!!

Ingredienti

3 cialde di riso
1 cespo di radicchio tardivo
1/4 di mango
porro
60 g di formaggio di riso integrale germogliato
10 g di semi di canapa
olio di olive taggiasche
sale
pepe
paprika affumicata
10 g di mandorle pelate

Bagnate un canovaccio pulito, strizzatelo molto bene e utilizzatelo per coprire, sopra e sotto, le cialde di riso. Lasciatele così per il tempo della preparazione del ripieno, in modo da farle ammorbidire bene.
Lavate le foglie del radicchio, quindi tagliatele a tocchetti. Fate imbiondire, in olio caldo, il porro tagliato a rondelle. Aggiungete il radicchio e lasciatelo cuocere a fiamma moderata. Tagliate il mango a cubetti, quindi aggiungetelo al radicchio.
  Unite sale, pepe, paprike e fate insaporire tutto. Quando la farcitura sarà morbida, aggiungete i semi di canapa e spegnete il fuoco. Tagliate il formaggio di riso a dadini, quindi unitelo al resto degli ingredienti e mescolate.
Prendete la prima sfoglia di riso, posate un terzo della farcitura su una parte del cerchio e piegate su se stesse le due parti laterali. Arrotolate il sigaro fino in fondo e tenete da parte.
Tritate le mandorle, grossolanamente, e tenetele da parte. Bagnate leggermente gli involtini, quindi passateli nelle mandorle, facendo aderire perfettamente la panatura. Irrorateli con un filo di olio.

Trasferiteli nel cestello della friggitrice ad aria calda (o su una teglia coperta da carta forno) e cuocete per i primi 25 minuti a 180°.
Trascorso questo tempo aumentate la temperatura a 200° e procedete per altri 5 minuti.

Quando saranno dorati estraeteli dal cestello (o dal forno) e trasferiteli su un piatto, insieme a del radicchio fresco.

Servite e…. innamoratevi ^_^ I sapori sono eclettici e invitanti, sotto la deliziosa crosticina di riso e mandorle.


Il ripieno morbido non richiede salse di accompagnamento, ma potrete divertirvi ad accompagnare questi deliziosi sigari con una crema di avocado, o una rubra piccantina. Insomma, la fantasia non ha limiti!!

A voi l’assaggio ^_^


  1. Di questi uno anche per me, in quando gli altri li detesto ! Felice giornata Erica !

    8 Marzo

    • Ahahahahahah, questi sono sigari genuini (e non puzzano), ahahahahahah.
      Un bacione bellezza.

      9 Marzo

  2. Ma le cialde di riso le hai fatte tu??? Sono andata a cercare ricetta sul tuo blog ma non l'ho trovata.
    Sono molto curiosa.

    8 Marzo

  3. voglio essere invitata a cena!!!!!!!!!!

    8 Marzo

  4. Ottimo abbinamento. Buon 8 marzo.

    8 Marzo

  5. Fr@

    Mi incuriosiscono molto questi sigari.

    8 Marzo

  6. Molto particolare la tua ricetta, da salvare e provare per un'occasione raffinata!!!

    8 Marzo

  7. E che dire . . . mi lasci sempre a bocca aperta!!! Prontissima per l' assaggio!!!
    Un bacione cara, buona serata!!

    8 Marzo

    • davanti ad un panorama dei tuoi…. sarebbero perfetti ^_^
      Un bacione anche a te, ti abbraccio forte.

      9 Marzo

  8. Tutte le ricette migliori sono nate da un esperimento riuscita male..ma hai fatto bene a non arrenderti e adesso il risultato è sotto i nostri occhi..peccato non nel nostro piatto 😛

    8 Marzo

    • Peccato sì, perché sarebbe bello farvi testare tanta bontà ^_^
      Grazie zietta, un bacione.

      9 Marzo

  9. Come sempre mi lasci senza parole, per la tua tenacia e la tua forza!!! Bravissima devi davvero essere una persona speciale

    9 Marzo

  10. Sarei curiosa di sapere in cosa hai fallito la prima volta che hai provato questi sigari. ^_^
    Pure la rolata del post precedente merita. Sempre più brava, sempre più forte, sempre più tenace; in cucina e nella vita. ♥

    9 Marzo

    • Oh Silvia, e sempre più stanca, ahahahahahahahah.
      Avevo cotto al vapore gli involtini, ma si sono rovinosamente appiccicati al piano, perché la cialda di riso è appiccicosissima, quindi si sono aperti. Buoni lo stesso, ma…. impresentabili 😀
      Grazie anima speciale. Ti stritolo di abbracci.

      9 Marzo

  11. oh povera la mia amica! :O
    Sul precedente risultato pensavo peggio.^_^

    9 Marzo

  12. Non mi stancherò di scriverlo! Sei una forza!!!! Stancarti??? Non è da te, direi. Perciò, gira e rigira al risultato tu ci arrivi eccome.
    Brava tesorino

    9 Marzo

  13. Ciao carissima, i tonfi sono tutta esperienza, l'importante è rialzarsi! Pensa che sono al quarto tentativo di una torta con farina di carrube, ma non è ancora come dico io e non la pubblico. Conoscendo la tua tenacia i tuoi sigari di radicchio saranno senza dubbio una squisitezza e mi fai venire voglia di provarli. Ti abbraccio

    10 Marzo

    • Guai arrendersi, Silvia. Noi non siamo fatte per gettare la spugna ^_^
      Allora sono curiosissima di assaggiare la tua torta. Verrà speciale, ne sono certa ^_^
      Un bacione, e grazie di cuore.

      10 Marzo

  14. E ci credo tesorino, non dev'essere stata impresa semplice realizzare queste cialde… certo che ti sono venute perfette poi, valeva la pena di fare più tentativi! Splendide da presentare e di certo deliziose.
    Ti abbraccio strettissima

    10 Marzo

    • Non è facile lavorarle, Marghe. Si appiccicano ovumìnque ^_^ Ma io non mollo!
      Ti abbraccio forte, tesorina dalle mani d'oro. Mi manchi.

      10 Marzo

  15. Erica dove trovi le cialde di riso? Piatto meraviglioso!

    10 Marzo

    • Io le trovo nel reparto etnico di un supermercato della zona. Ne ho fatto scorte ^_^
      Grazie Laura.

      10 Marzo

  16. quanto amo le cialde di riso <3 ricetta incredibile!!! brava brava :-*

    10 Marzo

    • Sììììììììì, sono buonissime ^_^
      Grazie bella gioia, ti stritolo di abbracci.

      11 Marzo

  17. Bisogna essere sempre caparbie e avere voglia di riprovarci. Magari al primo tentativo si è fallito, ma al secondo, al terzo, si seguono vie diverse, si capisce dove c'è l'errore e si riprova. Ho sempre pensato che la cucina sia anche una scuola di vita e ogni volta che trovo qualcuno che ci riprova, me ne convinco sempre più 🙂 Brava Erica, come sempre :*

    11 Marzo

    • E io, in questo incessante apprendimento, ti sento compagna di viaggio. Grazie Paola, sei davvero un'anima preziosa.
      Ti abbraccio forte.

      11 Marzo

  18. con colpevole ritardo, leggo adesso di questa meravigliosa creazione. Questi li provo immediatamente, stasera vado a procurarmi un mango ed è fatta!! E' l'ispirazione che cercavo! Grazie ^_^

    18 Marzo

    • E' l'ispirazione che cercavi????? Cosa dire…. mi fai felice ^_^ Ma alla fine ti sono piaciuti?

      21 Marzo

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