Strade. Percorsi. Scelte. Che portano a perfezionare un dolce, tanto come portano a preferire un certo tipo di ingrediente a discapito di altri. Se penso che c’è stato un tempo in cui il burro mi deliziava, nei croissant, come nella pasta, nelle sfoglie, come nei chicchi di mais saltati in padella, nelle frolle, come nei risotti, mi sento percorrere un brivido sulla schiena, ma allo stesso tempo mi sento pervadere da un senso di liberazione ed equilibrio che mi rasserena. Perché il percorso è stato lento, ma continuo. Mi ha fatto prendere confidenza con quelle “alternative” che oggi sono routine, consapevolezza e soddisfazione. E non è certo facile raggiungere un risultato perfetto, se si esclude la strada della tradizionalità. Quella ovvia. Ma a me le strade facili non sono mai piaciute, seppur costino minor fatica (o, forse, proprio perché costano minor fatica). Non è certo questo il caso, visto che la fatica più grande è stata quella di assaporare fiumi di cioccolato assemblati con qualche dettaglio di imperfezione. Ma la perfezione, secondo i canoni dettati dal mio palato, educato al salutismo, al sapore naturale di ingredienti genuini, è tutta qui, in questo quadrotto di crostata. Che vi offro dispensandovi dalla tortura di molteplici prove😊 Un atto di estrema e profonda generosità.
Ingredienti
Per la frolla
80 g di farina d’orzo
50 g di farina di mais fioretto
130 g di burro di arachidi salato (per me home made)
40 g di zucchero integrale di canna
25 g di latte vegetale (per me di avena)
1 cucchiaino di cannella in polvere
Per la farcitura
1 pera Williams
200 g di cioccolato fondente al 75%
50 g di burro di arachidi
25 g di nocciole
1 albume (60 g di aquafaba per la versione vegana)
15 g di cocco rapé + q.b.
Cacao q.b.
Mescolate tra loro le farine, la cannella e lo zucchero. Aggiungete il burro di arachidi freddo e impastate, versando poco alla volta il latte.
Versatelo in una teglia coperta da carta forno (per me uno stampo quadrato di 30 cm di lato), compattatelo sul fondo e sulle pareti, copritelo con un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per un’ora almeno.
Nel frattempo occupatevi della farcitura.
Tritate finemente il cioccolato, quindi aggiungete il burro di arachidi e il cocco rapé. Mescolate tutto, fino a creare un impasto omogeneo.
Pestate le nocciole in un mortaio, lasciandole in una granella piuttosto grossolana. Unitele all’impasto e amalgamatele.
Affettate sottilmente la pera e coprite la base di pasta frolla. Le fettine in eccedenza tagliatele a tocchetti e aggiungetele al cioccolato. Montate a neve non troppo ferma il tuorlo d’uovo, o l’aquafaba nel caso scegliate la versione vegana. Unitelo al cioccolato e mescolate con molta cura. Versate il composto nella teglia, livellate bene, quindi infornate, a 180°. Cuocete per circa 30 minuti.
Quando sarà pronta sfornatela, cospargetela con cacao amaro, cocco rapé e qualche nocciola in granella.
Lasciatela raffreddare, e procedete al taglio.
Io ne ho ricavato 9 bei quadrotti, che ho conservato in frigorifero, ben chiusi in un contenitore di vetro.
Ma a nove giorni……non ci sono arrivati!
Crostata al cioccolato e burro di arachidi con nocciole: i sacrifici della diversità e le sue forme d’espressione
Strade. Percorsi. Scelte. Che portano a perfezionare un dolce, tanto come portano a preferire un certo tipo di ingrediente a discapito di altri. Se penso che c’è stato un tempo in cui il burro mi deliziava, nei croissant, come nella pasta, nelle sfoglie, come nei chicchi di mais saltati in padella, nelle frolle, come nei risotti, mi sento percorrere un brivido sulla schiena, ma allo stesso tempo mi sento pervadere da un senso di liberazione ed equilibrio che mi rasserena. Perché il percorso è stato lento, ma continuo. Mi ha fatto prendere confidenza con quelle “alternative” che oggi sono routine, consapevolezza e soddisfazione. E non è certo facile raggiungere un risultato perfetto, se si esclude la strada della tradizionalità. Quella ovvia. Ma a me le strade facili non sono mai piaciute, seppur costino minor fatica (o, forse, proprio perché costano minor fatica). Non è certo questo il caso, visto che la fatica più grande è stata quella di assaporare fiumi di cioccolato assemblati con qualche dettaglio di imperfezione. Ma la perfezione, secondo i canoni dettati dal mio palato, educato al salutismo, al sapore naturale di ingredienti genuini, è tutta qui, in questo quadrotto di crostata. Che vi offro dispensandovi dalla tortura di molteplici prove😊 Un atto di estrema e profonda generosità.
Ingredienti
Per la frolla
80 g di farina d’orzo
50 g di farina di mais fioretto
130 g di burro di arachidi salato (per me home made)
40 g di zucchero integrale di canna
25 g di latte vegetale (per me di avena)
1 cucchiaino di cannella in polvere
Per la farcitura
1 pera Williams
200 g di cioccolato fondente al 75%
50 g di burro di arachidi
25 g di nocciole
1 albume (60 g di aquafaba per la versione vegana)
15 g di cocco rapé + q.b.
Cacao q.b.
Mescolate tra loro le farine, la cannella e lo zucchero. Aggiungete il burro di arachidi freddo e impastate, versando poco alla volta il latte.
Versatelo in una teglia coperta da carta forno (per me uno stampo quadrato di 30 cm di lato), compattatelo sul fondo e sulle pareti, copritelo con un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per un’ora almeno.
Nel frattempo occupatevi della farcitura.
Tritate finemente il cioccolato, quindi aggiungete il burro di arachidi e il cocco rapé. Mescolate tutto, fino a creare un impasto omogeneo.
Pestate le nocciole in un mortaio, lasciandole in una granella piuttosto grossolana. Unitele all’impasto e amalgamatele.
Affettate sottilmente la pera e coprite la base di pasta frolla. Le fettine in eccedenza tagliatele a tocchetti e aggiungetele al cioccolato. Montate a neve non troppo ferma il tuorlo d’uovo, o l’aquafaba nel caso scegliate la versione vegana. Unitelo al cioccolato e mescolate con molta cura. Versate il composto nella teglia, livellate bene, quindi infornate, a 180°. Cuocete per circa 30 minuti.
Quando sarà pronta sfornatela, cospargetela con cacao amaro, cocco rapé e qualche nocciola in granella.
Lasciatela raffreddare, e procedete al taglio.
Io ne ho ricavato 9 bei quadrotti, che ho conservato in frigorifero, ben chiusi in un contenitore di vetro.
Ma a nove giorni……non ci sono arrivati!
Spike Rombobombo
Cioè… parliamone…
questa torta deve essere una cosa pazzesca! se torni così mia cara amica non ci sono dubbi, sarà solo successo! io nel frattempo, stasera la provo! ti adoro
20 Settembre
Erica Di Paolo
Ahahahahahahahahahah. E quindi….. piaiuta? Io, te lo confesso, ne sono drogata. Cioè, ha creato una dipendenza che non so spiegare 😀
Ti adoro anche io Angel. Un bacione.
22 Settembre
ErikaB CuordiCiambella
Oddioooo adoro tutti questi ingredienti!!! La proverò appena possibile!!!
20 Settembre
Erica Di Paolo
Ehehehehh, preparati ad iniziare un sentiero del non ritorno 😀
22 Settembre
LaRicciaInCucina
certe fatiche sono davvero estenuanti…ma qualcuno de le deve pur sobbarcare, giusto?!?!?!? 😀
bravissima, stellina, come sempre ed anche per il tuo percorso e la tua costanza.
un abbraccio!
20 Settembre
Erica Di Paolo
Phuahahahahahahah, lo pensi anche tu, Gio???? AHahahahahahah, amo questi sacrifici 😀
Grazie tesoro, un bacio grande.
22 Settembre
andreea manoliu
Con tutti questi ingredienti, non può essere che una vera delizia !
20 Settembre
Erica Di Paolo
Ehm, effettivamente ^_^
22 Settembre
Senza è buono
Ma è spettacolare questa crostata!! Erica, ti sei superata <3 e non sai che darei per provarla 😀 ma qualche ricettina gluten free?? Magari per partecipare alla mia raccolta 😉 Un abbraccio bellissima!
20 Settembre
Erica Di Paolo
Ce l'ho, ce l'ho tesoro. E' pronta per essere condivisa. Ultimamente ci sto prendendo gusto. Anche perché sto eliminando il frumento dalla mia alimentazione ^_^
Un bacetto Leti, grazie ^_^
22 Settembre
Elena
Sicuramente ottima la tua crostata!!! Un enorme abbraccio e felice serata!!!
20 Settembre
Erica Di Paolo
Un abbraccissimo anche a te, dolce Elena
22 Settembre
Silvia Brisigotti
Erica che dirti se non chapeau!!!!
E' una crostata favolosa!! Ti abbraccio stretta!!
20 Settembre
Erica Di Paolo
Peccherò di presunzione, ma….. lo è davvero, ahahahahahahahah
Infinito affetto, Silvia ^_^
22 Settembre
sississima
mi piace tutto di questa crostata e poi cioccolato e pere è pura magia!! Un abbraccio SILVIA
21 Settembre
Erica Di Paolo
Non si può capire Silvia. E' travolgente, ahahahahahahah
Un abbraccio grande anche a te. Grazie.
22 Settembre
Mila
Erica deve essere buonissima…in pratica sostituisci il burro con quello di arachidi!!!! SLURP!!!!
22 Settembre
Erica Di Paolo
Yesssssssss. Ormai il burro è un lontanissimo, quasi dimenticato, ricordo ^_^
23 Settembre
Lilli nel Paese delle stoviglie
ammazza che bontà, golosissima, la strada per mangiare meglio, più sano, consapevole, equo e altro è dura, specie all'inizio poi piano piano anche star meglio, sentirsi più sereni, regalano stimoli per proseguire, tu ne sei la dimostrazione, un bacione!
22 Settembre
Erica Di Paolo
Poi, con il tempo, inizia a diventare normale e….. costa fatica cedere ad altro. Ormai sono dipendente da questo tipo di alimentazione ^_^
Ciao Eli, un bacione.
23 Settembre
parole vegetali
Erica, questa mi gasa e te la copio pari pari, sappilo! Ascolta, dall' iPad si vede tutto strano il tuo blog. Ristretto, solo in una colonna a sinistra. Volevo avvisarti. Nn so se è un problema solo mio o cosa… Un abbraccio grande.
22 Settembre
Erica Di Paolo
Vale, questo mi esalta che non so spiegarti e te lo dico schetta schietta 😀
Sinceramente non so che scherzi stia facendo Blogger, Google o quale altro essere supremo. Mi sto un po' rompendo, perché ogni giorno ce n'è una. Anche io da tablet vedo la tua stessa immagine. Mi sa che sarà la volta buona che mi prendo un dominio e fuck!!! 😀
Bacetti.
23 Settembre
Rosa
Ciao Erica!!! Che bella crostata ci hai presentato!!! Assaggio volentieri una fetta del tuo magnifico dolce, ricco di tanti ingredienti e di tante vitamine!!!
L'hai saputo bel presentare, accostando colori autunnali e croccantezza a volonta!
Mia dolce amica…sei fantastica!!!
Kiss Rosa
23 Settembre
Erica Di Paolo
Bella, che sei, dolce Rosa ^_^
Grazie di cuore. Averti qui è sempre una preziosa coccola.
23 Settembre
Antonella Guida
Ciao tesoro… Volevo sostituire le farine con una 0 che dici ? Si può fare?
25 Settembre
Erica Di Paolo
Ovviamente arrivo tardi, ma la risposta te la sei data. Sicuramente rimane meno rustica, ma certo che si può fare. Io non uso più frumento, perché ho scoperto una piccola intolleranza. Ecco perché ricado sempre sulle alternative ^_^
26 Settembre
Antonella Guida
Erica mia … Ho finito ora di mangiarla è buonissima… Si scioglie in bocca… Una goduria… Brava come sempre
25 Settembre
Erica Di Paolo
Ti adoro.
T i a d o r o.
T I A D O R O .
26 Settembre
Federica Simoni
che meraviglia questa crostata O_O ciao ^_^
4 Ottobre
Erica Di Paolo
Fede!!!!!!!!!!!!!! : D
Un bacione tesoro, grazie.
6 Ottobre