E’ sorprendente quanto le piccole cose, spesso, si manifestino come grandi rivelazioni.
Da piccola mangiavo maionese. In barattolo, per lo più. Ma da piccola era usanza fare anche la maionese in casa, per poi trasformarla in salsa tonnata. E se ne facevano fuori cucchiaiate come se non esistesse colesterolo 😀
A scuola mi hanno insegnato a fare la maionese a mano, con frusta e litri di olio, come ricetta comanda: tot ml di olio di semi (!!!) e tot newton di olio di gomito. Oggi direi “brucia tutte le calorie che puoi, che tanto le reintegri, e con gli interessi, in un nanosecondo”.
Con il tempo, non che la cosa generi stupore, ho smesso di mangiare maionese. Quel senso di grasso sul palato proprio non mi va giù. Del resto, per fortuna o per sfortuna, ci si abitua e disabitua a tutto, anche alle buone e cattive abitudini.
Da poco, però, parlo nuovamente di maionese. I puritani inorridiranno, ma non posso farmene un cruccio. Se tante e preziose sono le proprietà dell’uovo (e ve ne ho parlato proprio qui), perché farle svanire in litri di olio, per quanto buono e di qualità possa essere? E visto che anche l’olio, extravergine di oliva e non più evo, sarà un prossimo argomento di discussione ed è già una mia scelta quotidiana, mettiamo insieme due elementi preziosissimi e creiamo qalcosa di superbo? E allora via, procediamo verso una nuova conquista…
Ingredienti
2 uova
1/2 limone biologico
10 capperi sotto sale
15 g di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino raso di foglie di timo
pepe a piacere
Inserite le uova in un pentolino, copritele con acqua e mettetele sul fuoco. Una volta raggiunta l’ebollizione attendete un minuto, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare le uova in acqua. In questo modo le uova cuoceranno senza che vengano alterate le sue proprietà e mantenendo la loro digeribilità.
Quando saranno fredde sgusciatele e inseritele in un boccale. Aggiungete i capperi dissalati, il succo e la scorza grattugiata di mezzo limone e il pepe. Iniziate a frullare, con un minipimer e versate, a filo, l’olio extravergine di oliva.
Aggiungete, infine, le foglie di timo e continuate a frullare. Otterrete una crema compatta, ma soffice.
Pronta in pochi istanti, si mantiene in frigorifero per un paio di giorni, senza che il sapore venga alterato e, anzi, migliorando l’armonia dei suoi ingredienti.
Maionese di uovo sodo al timo
E’ sorprendente quanto le piccole cose, spesso, si manifestino come grandi rivelazioni.
Da piccola mangiavo maionese. In barattolo, per lo più. Ma da piccola era usanza fare anche la maionese in casa, per poi trasformarla in salsa tonnata. E se ne facevano fuori cucchiaiate come se non esistesse colesterolo 😀
A scuola mi hanno insegnato a fare la maionese a mano, con frusta e litri di olio, come ricetta comanda: tot ml di olio di semi (!!!) e tot newton di olio di gomito. Oggi direi “brucia tutte le calorie che puoi, che tanto le reintegri, e con gli interessi, in un nanosecondo”.
Con il tempo, non che la cosa generi stupore, ho smesso di mangiare maionese. Quel senso di grasso sul palato proprio non mi va giù. Del resto, per fortuna o per sfortuna, ci si abitua e disabitua a tutto, anche alle buone e cattive abitudini.
Da poco, però, parlo nuovamente di maionese. I puritani inorridiranno, ma non posso farmene un cruccio. Se tante e preziose sono le proprietà dell’uovo (e ve ne ho parlato proprio qui), perché farle svanire in litri di olio, per quanto buono e di qualità possa essere? E visto che anche l’olio, extravergine di oliva e non più evo, sarà un prossimo argomento di discussione ed è già una mia scelta quotidiana, mettiamo insieme due elementi preziosissimi e creiamo qalcosa di superbo? E allora via, procediamo verso una nuova conquista…
Ingredienti
2 uova
1/2 limone biologico
10 capperi sotto sale
15 g di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino raso di foglie di timo
pepe a piacere
Inserite le uova in un pentolino, copritele con acqua e mettetele sul fuoco. Una volta raggiunta l’ebollizione attendete un minuto, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare le uova in acqua. In questo modo le uova cuoceranno senza che vengano alterate le sue proprietà e mantenendo la loro digeribilità.
Quando saranno fredde sgusciatele e inseritele in un boccale. Aggiungete i capperi dissalati, il succo e la scorza grattugiata di mezzo limone e il pepe. Iniziate a frullare, con un minipimer e versate, a filo, l’olio extravergine di oliva.
Aggiungete, infine, le foglie di timo e continuate a frullare. Otterrete una crema compatta, ma soffice.
Pronta in pochi istanti, si mantiene in frigorifero per un paio di giorni, senza che il sapore venga alterato e, anzi, migliorando l’armonia dei suoi ingredienti.
Paola
Da quando ne parli, mi ha incuriosita. Da piccola ero anche io una mangiona di mayonese, ma la usavo soprattutto per farmi andare già la carne, che non ho mai amato. Oggi evito l’una e l’altra, ma confesso che ogni tanto ho voglia di affondare una chips in quella crema vellutata (che spesso ho preso a fare da me). Proverò la versione light e aromatica che proponi. Magari mi sentirò meno in colpa 😉
31 Ottobre
Erica Di Paolo
Come ben saprai, con le dosi presenti in questa ricetta (che puoi tranquillamente mangiare in due volte) le percentuali di grassi, che poi sono buoni, e di calorie sono irrilevanti. Sai che io sono attentissima….. E sono ben certa che la consistenza non ti farà rimpiangere la versione classica, e i gusto ti conquisterà 😉
31 Ottobre
zia Consu
Tu sei un genio, mi segno all’istante questa ricetta e non vedo l’ora di provarla!!! Grazie <3
1 Novembre
Erica Di Paolo
😀 Facciamo che tu ci metti un buon bocconcino di pane? 😛
Grazie Consu.
2 Novembre