Mi è bastato guardare un’immagine, questa. Ci sono cose che mi sanno rapire in un modo irrimediabile. Senza scampo. Cioccolato, nocciole, arancia. Potrebbe esserci altro? Sono andata, allora, a leggere la sua ricetta, perché Betta è forte davvero! Niente, e dico NIENTE, da eccepire: la lista degli ingredienti non richiede adattamenti. Metto in ammollo le nocciole e procedo. Creo dei cilindri, sciolgo il cioccolato, ce lo verso sopra e faccio riposare tutto in frigorifero. Poi assaggio. Ne sono già dipendente! Amore ti faccio assaggiare una cosa goduriosa: ho rispettato fedelmente la ricetta e seppur sappia che a te non piacciono i dolci…… Finiti!!!!!
Lo stesso amore che non ama i dolci, però, è fortemente dipendente dalla mia cioccocrema alle nocciole. e, salvo azzerare le scorte piemontesi della tonda deliziosa, ho pensato di adattare questi dolcetti alle mie esigenze: mandorle! Promossi? Promossi. Tanto che non solo l’uomo ha apprezzato (e abusato, e chiesto se esista uno stampo da 240, invece che da 24!!!! ) ma anche i miei fedeli amici di corso hanno constatato l’effettiva bontà
Alla fine ho elaborato un pasticcino, chiuso da una base morbida e altrettanto goduriosa, che, nell’insieme, è davvero una coccola piacevole e appagante!! E, come agli stessi amici di corso ho promesso, ecco la ricetta. Abusatene!!
Ingredienti
200 g di mandorle pelate
10 g di zucchero bruno grezzo
1 arancia
1 limone biologico
1 cucchiaio di cocco rapè
1 cucchiaino di polline
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
60 g di datteri Medjoul
40 g di fiocchi di avena
10 fave di cacao
200 g di cioccolato fondente
Mettete le mandorle in un contenitore, copritele di acqua e lasciatele in ammollo per un paio di ore. Scolatele e fatele saltare in padella con lo zucchero, fino a farle appena caramellare.
Fatele raffreddare, quindi inseritele in un boccale, aggiungete la scorza grattugiata del limone e frullate. Aggiungete il succo dell’arancia, il polline, la vaniglia e il cocco rapè, quindi frullate fino ad ottenere una pasta liscia e compatta. Aggiungete 5 fave di cacao e frullate ancora.
Passate alla preparazione della base, frullando i datteri privati del nocciolo, i fiocchi di avena e le restanti 5 fave di cacao. Una volta che avrete ottenuto un impasto compatto, avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero.
Riempite, con l’impasto di mandorle, lo stampo scelto, compattandolo bene. Lasciatelo in freezer per una decina di minuti.
Sciogliete a bagno maria o nel microonde il cioccolato fondente. Estraete i pasticcini dagli stampi, sistemateli su una grata, colatevi sopra il cioccolato e fatelo rapprendere.
Prendete la pasta di datteri e avena e stendetela in una sfoglia spessa circa mezzo centimetro.
Ritagliate le basi dello stesso diametro dei vostri pasticcini e adagiatele sotto i pasticcini.
In una seconda produzione ho unito il pasticcino e la base prima di colare il cioccolato, facendo riposare l’insieme nel freezer. Può essere un’alternativa pratica e efficace.
Conservate i vostri pasticcini in frigorifero. Si manterranno per molto più tempo rispetto a quello che impiegherete a terminarli….
Andreea
Sono favolosi e non parliamo di gusto, con le mandorle che amo molto immagino la bontà !
21 Marzo
Erica Di Paolo
Una droga, Claudia! Letteralmente una droga
22 Marzo
zia Consu
Sto letteralmente sbavando..ti vorrei tanto come vicina di casa! Ti farei volentieri da cavia x i tuoi esperimenti
soprattutto adesso che ho mille voglie di cose buone (ma sane!) 
21 Marzo
Erica Di Paolo
Ahahahahahah, ti ci vedo, alle prese con le tue voglie! E sarebbe figo di brutto poterle soddisfare (nel mio modo sano!!). Però dovresti litigarti il bottino con l’uomo…..
Sei una gioia, Consu. Bella, bella, bella.
22 Marzo
speedy70
Questi sono una bomba di bontà!!!!!!
24 Marzo
Erica Di Paolo
Simo!!!!!!!!!!!!!!!! Un bacetto, bellezza!
24 Marzo