Ebbene sì, sono giunta al termine delle mie scorte per le colazioni domenicali. Mi fa star bene l’arrivo di questo momento: lo attendo con trepidazione, perché mi piace l’idea di mettermi nuovamente al lavoro su nuovi impasti. Mi piace utilizzare nuovi ingredienti speciali, di cui riempio la dispensa, o semplicemente affinare procedimenti già applicati. E mi piace sfornare brioche su brioche, da riporre, come una formichina, nel congelatore, pronte a deliziare i miei gioiosi risvegli domenicali.
Questa volta la conta ha decretato, vincente, la farina di farro monococco. Preziosissima. Rappresenta un vero e proprio multivitaminico, in quanto contiene da 5
a 8 volte in più antiossidanti come i carotenoidi ed un contenuto
proteico maggiore e di qualità. Voglio dire, me la sarei potuta perdere, secondo voi? Le sue proprietà la portano ad essere altamente digeribile e vi posso garantire che tutto è reale. Mentre oggi vi parlo di questa delizia, in cantiere ci sono state altre preparazioni che, di soddisfazioni, me ne hanno regalate molteplici ^_^
In questa sfogliatura ho voluto provare la mia margarina, questa volta preparata con l’olio di riso al posto dell’olio di semi di soia: una favola, la migliore di sempre. Vi consiglio questa piccola modifica sulla ricetta originaria e vedrete che splendida resa!!
Ingredienti
Per il poolish
200 g di farina Petra 1
200 g di acqua
15 g di lievito madre secco naturale
Per l’impasto
poolish
250 g di farina di farro monococco
125 g di farina Petra 1
25 g di crusca
27 g di lievito madre secco natrale
30 g di semi di canapa
7 g di malto d’orzo in polvere
55 g di zucchero di canna grezzo Demerra
235 g di latte vegetale
35 g di olio di riso
Per il ripieno
90 g di cioccolato fondente extra
25 g di pistacchi di Bronte tostati
50 g di fichi secchi
20 g di latte vegetale
10 g di olio di riso
Per la sfogliatura
85 g di margarina
15 g di farina di riso
Preparate il poolish mescolando la farina con il lievito madre. Quindi versate l’acqua e mescolate velocemente, fino a quando tutta la farina sarà bagnata, ma senza lavorare troppo.
Coprite la terrina con un foglio di pellicola e lasciate riposare, al riparo dalla luce, per un tempo che possa andare dalle 15 alle 18 ore.
Il poolish sarà pronto quando vedrete tante bollicine in superficie e vedrete il centro dell’impasto affondare leggermente.
Preparate le farine per l’impasto. Mescolatele con il malto, il lievito, la crsca e i semi di canapa.
Trasferite il poolish nell’impastatrice (io utilizzo il Bimby), unite una parte di farina, lo zucchero e il latte. Iniziate a impastare. Unite, poco alla volta, la farina restante. In ultimo versate l’olio, a filo, flasciando che venga ben assorbito e che l’impasto incordi bene e acquisisca elasticità.
Trasferite la pasta in una terrina leggermente infarinata, copritela con la pellicola e lasciatela risposare, al riparo da correnti di aria e dalla luce, fino al raddoppio. Io l’ho lasciata riposare per 7 ore.
Nel frattempo occupatevi del ripieno.
Inserite in un boccale il cioccolato e tritatelo finemente. Unite i fichi secchi, privati del picciolo, e i pistacchi. Tritate tutto fino ad ottenere una pasta. Unite il latte e portate ad ebollizione, a bagno maria (io utilizzo la cottura del Bimby). Versate l’olio e mescolate fino a farlo assorbire completamente.
Dovrete ottenere una pasta lucida decisamente densa, che, raffreddando, diventerà una pasta modellabile. Tenetela da parte fino al momento dell’utilizzo.
Mescolate la margarina con la farina di riso, quindi riprendete l’impasto lievitato e stendetelo, su un piano infarinato, in una sfoglia rettangolare.
Versate la margarina al centro della sfoglia, in un quadrato che lasci due lembi di pasta liberi, ai lati.
Piegate a libro l’impasto: i lati esterni dovranno essere ripiegati verso il centro. Avvolgete tutto con un foglio di pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per un’ora.
Riprendete l’impasto, stendetelo leggermente, quindi procedete con una piega a tre. Avvolgetelo nuovamente nella pellicola e lasciatelo nuovamente riposare.
Procedete con un’altra piega a tre, quindi fate ancora riposare l’impasto in frigorifero.
Trascorso il tempo, stendete la sfoglia su una spianatoia, formando un rettangolo spesso poco meno di un centimetro.
Con l’aiuto di una rotella, tagliate delle strisce di circa 10 cm per 25/30 cm di lunghezza (la dimensione la deciderete in base ai vostri gusti).
Prendete la farcitura al cioccolato e formate, con poco impasto alla volta, dei cordoncino, che andrete a posare sulle estremità di ciascuna striscia di pasta. Iniziate ad arrotolare la pasta verso il centro, da entrambe le parti, fino a fare incontrare i due rotolini al centro.
Trasferite i saccottini appena ottenuti su una teglia rivestita da carta forno, lasciando una buona distanza tra loro. Coprite con un foglio di pellicola trasparente e ponete in frigorifero per una notte intera, o per almeno una decina di ore.
Estraete la teglia mezz’ora prima della cottura, in modo da fare acclimatare l’impasto.
Portate il forno alla temperatura di 190°. Spennellate i saccottini con una parte di margarina mescolata ad un cucchiaino di latte vegetale.
Infornate e lasciate cuocere per 30 minuti.
Controllate che non scuriscano troppo in superficie. Sfornati, trasferite i saccottini su una gratella e lasciateli raffreddare.
A questo punto non vi resterà altro che gustarli.
Crosticina croccante e cuore soffice. L’assenza dell’uovo rende leggero l’impasto e il morso è assolutamente una coccola a cui cedere senza ripensamenti. E senza possibilità di resistenza.
La farcitura sarà intensa e consistente, ma allo stesso tempo delicata e inebriante. Un binomio perfetto, per una colazione da signori e per una scelta di genuina golosità.
A voi l’assaggio e la scelta di coccolarvi per molte e molte colazioni ^_^
Saccottini al cioccolato con farro monococco e semi di canapa: il valore aggiunto di una dispensa ricca e fornita
Ebbene sì, sono giunta al termine delle mie scorte per le colazioni domenicali. Mi fa star bene l’arrivo di questo momento: lo attendo con trepidazione, perché mi piace l’idea di mettermi nuovamente al lavoro su nuovi impasti. Mi piace utilizzare nuovi ingredienti speciali, di cui riempio la dispensa, o semplicemente affinare procedimenti già applicati. E mi piace sfornare brioche su brioche, da riporre, come una formichina, nel congelatore, pronte a deliziare i miei gioiosi risvegli domenicali.
Questa volta la conta ha decretato, vincente, la farina di farro monococco. Preziosissima. Rappresenta un vero e proprio multivitaminico, in quanto contiene da 5
a 8 volte in più antiossidanti come i carotenoidi ed un contenuto
proteico maggiore e di qualità. Voglio dire, me la sarei potuta perdere, secondo voi? Le sue proprietà la portano ad essere altamente digeribile e vi posso garantire che tutto è reale. Mentre oggi vi parlo di questa delizia, in cantiere ci sono state altre preparazioni che, di soddisfazioni, me ne hanno regalate molteplici ^_^
In questa sfogliatura ho voluto provare la mia margarina, questa volta preparata con l’olio di riso al posto dell’olio di semi di soia: una favola, la migliore di sempre. Vi consiglio questa piccola modifica sulla ricetta originaria e vedrete che splendida resa!!
Ingredienti
Per il poolish
200 g di farina Petra 1
200 g di acqua
15 g di lievito madre secco naturale
Per l’impasto
poolish
250 g di farina di farro monococco
125 g di farina Petra 1
25 g di crusca
27 g di lievito madre secco natrale
30 g di semi di canapa
7 g di malto d’orzo in polvere
55 g di zucchero di canna grezzo Demerra
235 g di latte vegetale
35 g di olio di riso
Per il ripieno
90 g di cioccolato fondente extra
25 g di pistacchi di Bronte tostati
50 g di fichi secchi
20 g di latte vegetale
10 g di olio di riso
Per la sfogliatura
85 g di margarina
15 g di farina di riso
Preparate il poolish mescolando la farina con il lievito madre. Quindi versate l’acqua e mescolate velocemente, fino a quando tutta la farina sarà bagnata, ma senza lavorare troppo.
Coprite la terrina con un foglio di pellicola e lasciate riposare, al riparo dalla luce, per un tempo che possa andare dalle 15 alle 18 ore.
Il poolish sarà pronto quando vedrete tante bollicine in superficie e vedrete il centro dell’impasto affondare leggermente.
Preparate le farine per l’impasto. Mescolatele con il malto, il lievito, la crsca e i semi di canapa.
Trasferite il poolish nell’impastatrice (io utilizzo il Bimby), unite una parte di farina, lo zucchero e il latte. Iniziate a impastare. Unite, poco alla volta, la farina restante. In ultimo versate l’olio, a filo, flasciando che venga ben assorbito e che l’impasto incordi bene e acquisisca elasticità.
Trasferite la pasta in una terrina leggermente infarinata, copritela con la pellicola e lasciatela risposare, al riparo da correnti di aria e dalla luce, fino al raddoppio. Io l’ho lasciata riposare per 7 ore.
Nel frattempo occupatevi del ripieno.
Inserite in un boccale il cioccolato e tritatelo finemente. Unite i fichi secchi, privati del picciolo, e i pistacchi. Tritate tutto fino ad ottenere una pasta. Unite il latte e portate ad ebollizione, a bagno maria (io utilizzo la cottura del Bimby). Versate l’olio e mescolate fino a farlo assorbire completamente.
Dovrete ottenere una pasta lucida decisamente densa, che, raffreddando, diventerà una pasta modellabile. Tenetela da parte fino al momento dell’utilizzo.
Mescolate la margarina con la farina di riso, quindi riprendete l’impasto lievitato e stendetelo, su un piano infarinato, in una sfoglia rettangolare.
Versate la margarina al centro della sfoglia, in un quadrato che lasci due lembi di pasta liberi, ai lati.
Piegate a libro l’impasto: i lati esterni dovranno essere ripiegati verso il centro. Avvolgete tutto con un foglio di pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per un’ora.
Riprendete l’impasto, stendetelo leggermente, quindi procedete con una piega a tre. Avvolgetelo nuovamente nella pellicola e lasciatelo nuovamente riposare.
Procedete con un’altra piega a tre, quindi fate ancora riposare l’impasto in frigorifero.
Trascorso il tempo, stendete la sfoglia su una spianatoia, formando un rettangolo spesso poco meno di un centimetro.
Con l’aiuto di una rotella, tagliate delle strisce di circa 10 cm per 25/30 cm di lunghezza (la dimensione la deciderete in base ai vostri gusti).
Prendete la farcitura al cioccolato e formate, con poco impasto alla volta, dei cordoncino, che andrete a posare sulle estremità di ciascuna striscia di pasta. Iniziate ad arrotolare la pasta verso il centro, da entrambe le parti, fino a fare incontrare i due rotolini al centro.
Trasferite i saccottini appena ottenuti su una teglia rivestita da carta forno, lasciando una buona distanza tra loro. Coprite con un foglio di pellicola trasparente e ponete in frigorifero per una notte intera, o per almeno una decina di ore.
Estraete la teglia mezz’ora prima della cottura, in modo da fare acclimatare l’impasto.
Portate il forno alla temperatura di 190°. Spennellate i saccottini con una parte di margarina mescolata ad un cucchiaino di latte vegetale.
Infornate e lasciate cuocere per 30 minuti.
Controllate che non scuriscano troppo in superficie. Sfornati, trasferite i saccottini su una gratella e lasciateli raffreddare.
A questo punto non vi resterà altro che gustarli.
Crosticina croccante e cuore soffice. L’assenza dell’uovo rende leggero l’impasto e il morso è assolutamente una coccola a cui cedere senza ripensamenti. E senza possibilità di resistenza.
La farcitura sarà intensa e consistente, ma allo stesso tempo delicata e inebriante. Un binomio perfetto, per una colazione da signori e per una scelta di genuina golosità.
A voi l’assaggio e la scelta di coccolarvi per molte e molte colazioni ^_^
Angelica M
Come sono belli! Mi piacciono tanto questi dolcetti leggeri! Bravissima Erica! Un abbraccione e buona giornata! 🙂
27 Marzo
Erica Di Paolo
Effettivamente sono soffici come nuvole ^_^
Grazie tesoro, un bacione. Buon weekend.
27 Marzo
Claudia
Misericordia che meraviglia!!!!!!!!!! light.. al cioccolato.. e hai fatto pure la sfogliatura.. sei stata bravissima… baci e buon w.e. 🙂
27 Marzo
Erica Di Paolo
Sai che per me è una missione, ahahahahahahah.
Grazie dolcezza, un abbraccio.
27 Marzo
conunpocodizucchero Elena
sono in arrivo con i GAS olio, farina e semi di canapa: va che bello so già che ricetta fare per dar loro il benvenuto a casa!
27 Marzo
Erica Di Paolo
Come dire, capito proprio a fagiuolo 😀
Un bacione cara!!
27 Marzo
Silvia Brisigotti
Che meraviglia!!! Anche io sto finendo le scorte, meno male che c'è il we alle porte!! Brava Erica!!
27 Marzo
Erica Di Paolo
Io adesso, se non cedo anche a metà settimana, per 11 domeniche sono a posto, ahahahahahahahah. Farò solo biscotti ^_^
Grazie cara, un bacione.
27 Marzo
Unafettadiparadiso
Sono ghiotti e salutari e particolari anche. Devo ancora provare la tua margarina… mi sa che con questa ricetta faccio il bis con le tue ricette e con i tuoi saccottini troppo golosi, poi con quel ripieno li ^_^ ♡♡♡
27 Marzo
Erica Di Paolo
Quel ripieno….. divino!!!! Me lo sarei mangiato a manciate, senza neanche farlo finire nel saccottino 😀
Grazie cara, un bacione.
27 Marzo
letissia
Mizzica che belli!!! E che ripieno stragoloso! Sei bravissima, Erica, come sempre e adesso vado a leggere le altre tue prelibatezze che mi sono persa in questi giorni di assenza 😉
Buona giornata, cara.
27 Marzo
Erica Di Paolo
Bella che sei ^_^
Ti abbraccio forte dolcezza.
27 Marzo
Tamara @
Tesoro ma sei incredibile! cosa non t'inventi! quella testolina che va a braccetto col tuo meraviglioso cuore sforna cose che noi umani non abbiamo mai visto!!!
bella che sei tu, e pure i saccottini farromonoccosi!
27 Marzo
Erica Di Paolo
Farromonococcosi, sì, ahahahahahahahah. Bella Tam!!
Grazie di cuore! Sai che io sono fatta così: le cose normali non mi si addicono 😀
Ti abbraccio fortissimo!!
27 Marzo
Ely
I miei complimenti.. che saccottini deliziosi e farrosi <3 E che interno… un abbraccio arrotoloso come queste delizie e un bacione cara <3 Passa uno stupendo weekend <3
27 Marzo
Erica Di Paolo
Sai che sei sempre nel mio cuore. Leggerti anche qui…. non fa altro che rendermi più sorridente. GRAZIE!!!! Tvb
27 Marzo
Micol Cerruti
E' sempre bello leggerti perche mi sembra di rivedermi quando passo in rassegna ogni scaffale del mio bio negozio…..e giust'appunto due giorni fa…..mentre cercavo idee e soprattutto cercavo di fare rifornimento farine….mi imbatto nella sopra citata farina di farro monococco……cosa fare……la prendo…subito senza esitazioni..e devo dire a questo punto di aver fatto la mossa giusta….vista la numerosa sfilza di proprieta che hai elencato qui sopra…….Poi paradossalmente cercavo altro ,come accade di solito…cerchi una cosa e ne trovi altre……e quell'altro erano proprio i semi di canapa (o meglio,io cercavo la farina vera e propria)…ho trovato solamente l'olio che pero ho lasciato li per il momento …..Sei sempre una grande Erica….un bacione ,…Micol
27 Marzo
Erica Di Paolo
Le coincidenze che ci legano iniziano a spaventarmi un po', ahahahahahahahahah.
Io ho la farina di canapa sativa, che ho proposto in un pane molto buono, ma l'olio non l'ho mai provato. I semi, però, sono una delizia vera!!! Figurati che li metto in insalata, ci faccio panature, biscotti e, come vedi qui, anche lievitati. E sul farro monococco, cheddire? E' una favola. Leggerissimo e ricchissimo.
Un bacione dolcetta, grazie di cuore 🙂
27 Marzo
Letizia Cicalese
Cosa darei per una colazione così!
E come sorrido al pensiero della trepidazione da fine scorte 🙂
Ti abbraccio tesoro :*
27 Marzo
Erica Di Paolo
Hihihihihihi, so che qualche bell'anima mi comprende ^_^
Creatura speciale ti abbraccio forte. Sei qui <3
27 Marzo
SABRINA RABBIA
CHE BELLO SENTIRTI COSI' CARICA E VEDERTI SEMPRE ALL'OPERA CON TUTTE QUESTE INCREDIBILI NOVITA'!!!!!ALLORA VISTO CHE SFORNI QUESTE DELIZIE, VENGO SEMPRE DA TE A COLAZIONE DA DOMANI!!!!BACI TESORO!!!!
27 Marzo
Erica Di Paolo
Ahahahahahahah, tra biscotti e brioche, avresti l'imbarazzo della scelta ^_^
La prta è aperta Sabry.
Un bacione, buon weekend.
27 Marzo
Alessia Mirabella
Sono bellissimi questi saccottini…. quanta meraviglia in te… e invidio la tua dispensa, sappilo!
27 Marzo
Erica Di Paolo
Sarebbe una gioia poterla condividere con te, questa dispensa ^_^
Millemila sorrisi, gioia mia.
28 Marzo
LisaG
E io che ho sempre odiato i famosi saccottini, con i tuoi mi ricredo all'istante. Vorrei davvero tuffarmi nella tua dispensa, ahahah !!!!!
Buon weekend cara
27 Marzo
Erica Di Paolo
Stai forse parlando dei famosi saccottini della famosa marca? Cioè, stai forse parlando di quegli agglomerati industriali che hanno sapore e consistenza che nulla hanno a che vedere con veri lievitati, frutto della scelta di ingredienti speciali, sani e genuini? Ho capito bene? Ahahahahahahahah.
Mi dispensa es tu dispensa 😀
Buon weekend Lisa, grazie!
28 Marzo
andreea manoliu
Ma che meraviglia, questi saccottini. Sani e golosi e vien voglia di addentare qualcuno !
27 Marzo
Erica Di Paolo
Quando ho dato il primo morso, Claudia, ho provato una sensazione di stupore e meraviglia difficili da spiegare ^_^
28 Marzo
Marghe
La golosità sana che sai creare tu è qualcosa di semplicemente irripetibile mon amour!
27 Marzo
Erica Di Paolo
Assecondo soltanto il mio cuore, dolcezza ^_^
Ti abbraccio forte e ti ringrazio infinitamente.
28 Marzo
Lisa Lisetta
Vedi? sono loro che mi chiamano….e io li trovo….! Meravigliosi. 🙂
27 Marzo
Erica Di Paolo
Lisa, ti manca davvero di venire a bussare alla porta…. le hai provate tutte, ahahahahahahahahah.
Meravigliosa lo sei tu ^_^
28 Marzo
Ely Mazzini
Favolosi, da me non durerebbero per molte e molte colazioni, sparirebbero subito… troppo golosi, bravissima Erica!!!
Buon fine settimana 🙂
27 Marzo
Erica Di Paolo
Ammetto che, finché non li sposto nel congelatore, rischiano molto anche qui, ahahahahahahah. Ma poi…. occhio non vede e gola resiste, visto che mi so coccolare con piccoli palliativi 😀
Buon fine settimana anche a te, un abbraccio.
28 Marzo
Silvia - In Cucina con il Naturopata
Wow! Sei grandissima! Sarà che è anche ora di colazione, ma io di questi me ne mangerei una decina. E poi, sai che io adoro il poolish. Bravissima, sei il mio mito! Buon week end! 🙂
28 Marzo
Erica Di Paolo
Beh, una decina ce ne sono…. se volessi…. Ahahahahahahahah
Grazie Silvia, evviva il poolish!! ^_^
Un abbraccio e buon weekend.
28 Marzo
Silvia
Adoro la colazione perciò tutto quello che la riguarda, mi piace!! Ripieno interessante Devo provare questa margarina, in lista da una vita. ^_^
Baci!
28 Marzo
Erica Di Paolo
Mi raccomando alla scelta dell'olio, però: è fondamentale per la riuscita.
A chi lo dici, cara. La colazione è intoccabile ^_^
Ti sbaciucchio, gioia mia. Buon weekend.
28 Marzo
Silvia
Tranquilla, mai usato olii "schifosi".
Buon weekend a te, dolcezza. :*
28 Marzo
Erica Di Paolo
No no, non intendevo questo. Usando un olio di semi di soia, che tanto schifoso non è, non ho avuto un risultato che invece mi ha permesso di ottenere un olio di riso. Quindi non credo sia soltanto la scelta dell'olio di qualità, ma anche la caratteristica dello stesso olio. Ma solo sperimentando posso comprendere ^_^
Un bacino affettuoso, stellina.
29 Marzo
Luisa Napolitano
…ottimi!
28 Marzo
Erica Di Paolo
^_^ Eh…..
29 Marzo
consuelo tognetti
Domani mattina allora sarà gran festa sulla tua tavola della colazione 🙂 Bravissima e non smettere mai di sperimentare 🙂
ps: l'olio di riso l'ho già sperimentato e devo ammettere che è sfiziosissimo e leggero, approvo ^_*
28 Marzo
Erica Di Paolo
E' molto buono, sì. Poi visto il risultato nella margarina, sarà una scelta ricorrente ^_^
Bacetto Consu, grazie.
29 Marzo
Paola Sabino
La farina di farro monococco l'ho utilizzata per un pane ed è venuto buonissimo. Nero come piace a me 🙂 Purtroppo la trovo difficilmente in giro, ma appena la trovo provo i tuoi saccottini. Adoro il momento della colazione e quando ci sono delle golosità tipo questa mi da la forza di affrontare la giornata con un altro sprint 🙂 Baciotti
29 Marzo
Erica Di Paolo
Sì Paola, trovo conferisca leggerezza all'impasto. E' inebriante e rustica a dovere. Insomma, si somma alle molteplici farine uniche che sto imparando a conoscere ^_^
Evviva la colazione ^_^
Un abbraccio grande.
29 Marzo
La cucina di Esme
fantasticamente golosi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! posso passare da te domani per colazione?
baci
Alice
29 Marzo
Erica Di Paolo
Ti aspetto Ali, quando vuoi!! ^_^
30 Marzo
Valentina
Erica tu sei unica.. questi saccottini sono stupendi e ogni singolo ingrediente mi invoglia a provarli… devo assolutamente provare la farina di farro monococco! Bravissima, un abbraccio grande e complimenti <3 :**
29 Marzo
Erica Di Paolo
Questa farina ti stupirà ^_^ E poi, bravissima, sei tu tesoro ^_^
Grazie anima bella, un bacione.
30 Marzo
ricettevegolose
Tesoro te lo dico, io di questi saccottini mi sono ufficialmente innamorata. Alla prossima voglia di brioche li provo e so già che sarà impossibile riservarli alla sola colazione domenicale…me li gusterò ogni mattina fino a esaurimento scorte 😉 Hai il mio girovita sulla coscienza…un abbraccio grandissimo <3
2 Aprile
Erica Di Paolo
Ahahahahahahah, la scelta degli ingredienti è attenta e il livello di grassi contenuto: sono perfetti per la colazione (ma non rispondo del tuo giro vita se te li dovessi concedere per altri spuntini, ahahahahahah). La presenta di questi semini magici nell'impasto è pazzesca. Ho capito, noi due insieme faremmo disastri 😀
Bella che sei, grazie di cuore.
2 Aprile
non si vive di solo pane
Ma quante buone cosine continui a sfornare mia cara amica!
10 Aprile
Erica Di Paolo
Mi coccolo, gioia mia ^_^
Bella che sei, un bacetto.
11 Aprile
Raffaella Belleri
Ciao, ho appena finito di preparare la tua margarina e non potevo lasciarla lì da sola senza uno scopo… così ho deciso di provare questi saccottini! Ho appena preparato il poolish, e fra un paio di giorni ti saprò dire…
11 Settembre
Erica Di Paolo
Ma che meraviglia!!!!!!! Non vedo l'ora di sapere ^_^ Curiosissima, ma anche molto felice per queste parole ^_^
Grazie cara, un abbraccio grande.
12 Settembre