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Cheesecake pesca e pompelmo che racchiude il sapore di un’estate dai momenti di indi...
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Cheesecake pesca e pompelmo che racchiude il sapore di un’estate dai momenti di indimenticabile felicità

Ciò che vi racconterò in queste righe non è solo la storia di una torta. Non vi parlerò soltanto dell’amore per questo dolce, non solo della mia prima versione di cheesecake cotta. Vi racconterò di un’estate, di un’esperienza, di incontri, di momenti di sana e vibrante felicità. La mia estate, fatta di piccoli frammenti, di piccole parentesi alla ricerca di un sorriso vero.
Quando si decide di prendere in mano la propria vita e di mettersi in gioco, nuovamente, si sa di dover affrontare stravolgimenti che talvolta faranno tremare, talvolta tentennare, talvolta retrocedere. Si mette tutto in conto, anche se non si sa realmente quale profondità arriveremo a raschiare. La mia vita è una continua ripartenza. Ho iniziato a vivere proprio quando ho iniziato a mettermi in discussione. Trasformo la paura dell’ignoto in stimolo e il desiderio di raggiungere un obiettivo in carburante per raggiungerlo. Quanto è difficile uscire da una visione di vita ed entrarne in un’altra. Ma cerco di vedere ogni situazione nelle sue accezioni positive, a trarne insegnamenti e spunti per aggrapparmi e scalare la vetta. Sacrifici. Inesauribili sacrifici che spesso tolgono il respiro. Ma che trasformo in sorrisi. E quando qualcuno mi osserva e mi dice “beata te, bella vita che fai”, sorrido, perché non serve dare spiegazioni. Io so, questo è sufficiente. E so che, in fondo, tutto questo l’ho voluto io e io l’ho raggiunto. Non penso a tutto quello che queste scelte mi stanno costando. Perché tutto ha un risvolto positivo, anche il maggiore ostacolo. Non mi fermo a pensare a tutto quello che non riuscirò a fare, a tutto quello che mi manca. Ho un lettino in riva al lago, pochi chilometri di strada per raggiungerlo, nuovi amici che mi accolgono “benvenuta a casa tua, Erica”, che mi coccolano e che mi chiedono solo un sorriso. E so che sono molto fortunata. Lo so perché so guardare la mia vita.
Poche settimane fa, per volere del destino, una elegantissima coppia mi si avvicina e mi passa accanto, mentre, in spiaggia, raggiunge la propria postazione. Uno sguardo, un sorriso (avete mai provato a sorridere alla gente solo per il piacere dei vostri sguardi che si incrociano? E’ un’emozione che si fatica a descrivere….). Poco dopo la signora mi rivolge un apprezzamento sul taglio di capelli, piuttosto insolito, che porto. Due battute, veloci.  La volta successiva un saluto. Poi ancora un confronto su quella che è una delle mie più grandi passioni: la lettura. Mi conquista la dolcezza di questa donna delicata e rispettosa. Ed è un piacere incontrarli. Fino a quando da una coppia diventano due coppie, e poi tre. Fino a quando ad ognuno di loro do un nome. Fino a quando dal lei si passa ad un tono più informale. Fino a quando mi fanno sentire una di loro. Quella dolcissima signora si chiama Carla, il marito Walter e gli amici sono Franco e Manuela, di cui Irene e Enzo sono parenti e vicini di lettino. Persone piacevolissime, con cui sabato scorso ho condiviso una indimenticabile serata.

Un’intera giornata insieme, conclusa con l’accoglienza nelle loro casette del campeggio in cui trascorrono le loro vacanze, con una sfida all’ultima griglia, un po’ (!!!) di buon vino, risate e balli.

Ringrazio davvero tutti, e lo faccio con queste parole. Grazie a Manuela e Carla (che vedete qui sopra con accanto Micheal). Ringrazio Nadia (qui sotto accanto al padre mentre cerca di rubargli un boccone) e Alberto, con il loro piccolo batuffolo Neve. Ringrazio Franco, con le sue chiacchierate, le battute, le risate. Ringrazio Walter, tra le tante cose egregio ballerino. Ringrazio Irene ed Enzo per la loro costante compagnia.

 

Ringrazio ognuno di loro per quel sorriso che mi hanno saputo regalare. Con loro ho condiviso, oltre alla mia gioia di esserci, la mia piccola passione per la cucina. A loro ho presentato la mia prima cheesecake cotta e il pane di segale (entrambi esperimenti)…. e pare che entrambi siano stati apprezzati. Qui vi parlerò del dolcetto, ma presto vi illustrerò anche l’altra preparazione…..

Il vincitore della sfida all’ultima griglia????? Guardate un po’: Walter e la sua griglia….

  
Franco e la sua griglia….. sì…. proprio così!!! 
  
Non ci credete????? Allora guardate bene…… 
Per me vincitori lo siamo stati tutti. Grazie, GRAZIE, G R A Z I E ! !
Ingredienti

Per la base
45 g di nocciole
30 g di zucchero di canna integrale
40 g di muesli di farro bio (io Krunchy di Barnhouse)
35 g di farina di riso
35 g di farina di mais fioretto
25 g di orzoflakes (io Baule Volante)
50 g di olio di semi di soia
Per la farcia
100 g di ricotta
100 g di Philadelphia (io Balance)
2 uova
70 g di fruttosio
succo di 1/2 pompelmo
1 g di agar agar
Per la copertura
1 pesca noce
1 cucchiaino di fruttosio
succo di mezzo pompelmo
Tritate finemente le nocciole insieme allo zucchero di canna. Unite il muesli, le due farine, l’olio e impastare. Aggiungere gli orzoflakes e amalgamare tutto.

Coprite con carta forno la base di una teglia tonda apribile. Sistemate la granella appena ottenuta sul fondo e compattare bene. Mentre vi occupate della farcia lasciare riposare in frigo.
Setacciate la ricotta, unite il Philadelphia, il fruttosio, l’agar agar e i due tuorli d’uovo. Mescolate tutto fino a rendere il composto omogeneo.
Spremete mezzo pompelmo (io ho usato quello rosa) e aggiungetelo alla crema di formaggio. Amalgamate tutto, versatelo sulla base compattata nella tortiera e infornate a 180° per mezz’ora. Abbassate poi il forno a 160° e cuocete ancora per 20 minuti. 
Durante la cottura preparate la copertura. Tagliate a spicchi sottili la pesca, mettetela in un pentolino con il succo di mezzo pompelmo e il cucchiaino di fruttosio. Fate cuocere a fiamma bassa fino a quando il succo di pompelmo si sarà rappreso e le pesche saranno morbide.
Controllate la cottura del cheesecake, in modo che sia uniforme e, quando sarà ben dorata in superficie, sfornatela e lasciatela intiepidire. Togliete, quindi, la corona laterale della teglia.
Coprite la superficie con le pesche e lasciate raffreddare almeno un paio d’ore. Quando sarà completamente fredda potrete conservarla in frigorifero.
Tagliate e servite. Perdonate le foto poco curate, ma in un’occasione così è senz’altro più importante il modo in cui si assapora…. e vi garantisco che il risultato è stato decisamente apprezzato!
 
Ringrazio Ada, blogger di Siciliani creativi in cucina per gli spunti che mi ha dato nella proposta della sua cheesecake. Lei ci deliziava con questa torta lo stesso giorno in cui avrei creato la mia versione. Confrontarmi con la sua bravura è sicuramente un grande piacere.


  1. Ely

    Bellissime parole.. meravigliose sensazioni.. che questa estate splenda sempre nel tuo cuore anche quando giungerà l'inverno. E che tu sia sempre soddisfatta di te come lo sei ora. Ti abbraccio forte e complimenti per questa stupenda cheesecake! Smuacck!

    29 Luglio

    • La tua sensibilità Ely mi incanta ogni volta. Grazie infinite, ti abbraccio forte.
      Che sia una meravigliosa settimana per te…. : *

      29 Luglio

  2. Che belle parole, sono contenta per te!! Ti auguro di essere sempre appagata da quello che fai!! La cheesecake è splendida!! ^__^ ciao!!

    29 Luglio

    • Grazie Fede!! Ce la metto sempre tutta…. anche se non è sempre facile! Grazie, grazie, grazie. Un bacione : *

      29 Luglio

  3. La cheesecake è bellissima e deliziosa, ma di questo non avevo dubbi 😛
    Le tue parole mia cara sono davvero molto belle, a volte certi incontri sono così spontanei, veri, che ti lasciano sempre quel qualcosa in più.
    ..e continua così, bisogna svere sempre tanti obiettivi ed ostacoli davanti, non si può fare altro che essere sempre più forti ed avere tanta voglia di vivere 🙂

    Un bacione bella :*

    29 Luglio

    • Grazie dolcissima Ileana… Prendo forza da questi momenti, vere boccate di ossigeno, per affrontare l'inevitabile apnea di quegli ostacoli che fortificano e fanno crescere.
      Un bacione enorme anche a te ; )

      29 Luglio

  4. Erica che bel post! E che delizia la cheesecake! Complimenti davvero!
    Un bacio

    29 Luglio

  5. Riesci sempre a toccare il mio cuore, Erica.
    Sulle tue creazioni in cucina, posso solo ancora una volta dire che sono dei veri capolavori di gusto e creatività.
    un bacio grande
    MG

    29 Luglio

    • Te lo ripeto: ci vuole cuore per riuscire a toccare un cuore. Tu ci riesci….. ^_*
      Un abbraccio pieno d'affetto mia cara MG!

      29 Luglio

  6. il sorriso è contagioso e crea dipendenza…come credo anche la tua cheesecake 🙂
    Ciao Leonardo

    29 Luglio

  7. Bellissimo il tuo post e il dolce è originale e golosissimo!

    29 Luglio

  8. Fr@

    Un bel post! Ti auguro tanti altri giorni così.
    Interessante le tua cheesecake.

    29 Luglio

  9. Erica, sono davvero felice x te! Bello interagire con le altre persone e trovare umanità e simpatia..te lo meriti e la tua positività esplode da ogni poro! Come si fa a non volerti bene??!!
    Ti rubo una fetta di torta e ti auguro un felice inizio settimana <3
    la zia Consu

    29 Luglio

    • Grazie zietta, sei adorabile!! Millemila bacetti schioccanti tutti per te!! ^_^
      Buona settimana, con il sorriso, Consu!!

      29 Luglio

  10. complimenti per l'equilibrio e la consapevolezza che sei riuscita a raggiungere!!! è un traguardo importantissimo e mille complimenti ancora per questo fantastico dolce che ti copio immediatamente!!! un abbraccio!!!!

    29 Luglio

    • ^_^ Grazie Mimma…. La strada è ancora lunga e difficile, ma le mie piccole grandi conquiste le ho ottenute e mi riempiono di orgoglio e fiducia in me stessa.
      Un abbraccio forte!!

      30 Luglio

  11. Ciao Erica! Ma grazie, sei stata veramente troppo gentile… addirittura una citazione. La tua cheese cake è bellissima e diversa dal solito e dai soliti ingredienti. E sai che la mattina apro il blog aspettando di vedere come hai trovato il mio piatto del giorno? Un abbraccio grande, ada

    29 Luglio

    • Ahahahahahah….. io accendo il pc curiosa di vedere cosa proporrai e tu aspetti il mio "giudizio"!! Favoloso!
      Grazie Ada, ho scritto solo ciò che è successo e che ho pensato. La menzione del confronto e dello spunto sarebbe stata d'obbligo, visto che c'è stato tutto questo!
      Un bacione!

      30 Luglio

  12. Ciao cara…bel racconto, mi hai messo allegria e mi hai fatto anche riflettere!!!
    Anche a me piace sorridere alle persone,anch'io vado in campeggio e mi piace creare rapporti che partono da un saluto e poi ci si vede tutti in giorni in spiaggia e si ride e si scherza insieme.
    Purtroppo ultimamente ho poca voglia di sorridere, le pugnalate della gente deludono parecchio :((
    spero proprio che qst ferie mi mettano in sesto!!!
    kmq complimenti per la tua cheese…molto originale…e chissà che buona :))
    bacione

    30 Luglio

    • Elisa è difficilissimo anche per me sorridere, ultimamente. Ma è la forza dei piccoli gesti a darmi coraggio.
      Forza cara, sei speciale e ce la farai. Se solo dividessimo lo stesso campeggio e la stessa spiaggia ^_^

      30 Luglio

    • Grazie tesoro,qst tue parole mi riempiono di forza :)) se fossimo nella stessa spiaggia sai che risate?? Almeno ci faremmo forza a vicenda!!!! Forza forza forza…vedrai che ne usciremo :))
      1bacione

      6 Agosto

  13. Hai ragione! un sorriso non costa nulla ma fa felice a chi lo doni….e la positivita' inizia ad avvolgerti!!! sono contenta per la tua bella serata!la tua cheesecake è mitica!

    30 Luglio

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