Avevo in dispensa l’ultimo nido di spaghetti di soia. Mi piacciono particolarmente, ma rispettando le modalità di cottura riportate sulla confezione non sono mai stata soddisfatta del risultato. Puntualmente, a cottura ultimata, il trasferimento in padella, seppur con metodo e tecnica, non consentiva una fluida amalgama ma lasciava costantemente il malloppone di spaghetti da una parte e il condimento dall’altra. Visto che, testarda io, sono dell’idea che chi la dura la vince, ho guardato quell’ultimo agglomerato secco di fili bianchi e attorcigliati con aria di sfida e ho sussurrato “adesso ti faccio vedere io…..“. Porto a casa un punto importante e mi gusto il sapore della vittoria. 50 g di trofeo in mostra nella mia bacheca di titoli iridati!! E questo, iridato, lo è davvero ; )
Ingredienti
50 g di spaghetti di soia
100 g di frutti di mare misti (cozze, seppioline, gamberetti)
1/4 di peperone rosso arrostito
1 zucchina piccola chiara
porro
farina di riso
olio evo
gomasio
sale
Mettete in ammollo gli spaghetti di soia per una decina di minuti, in acqua fredda. Nel frattempo preparate un brodo con 1/2 litro di acqua circo e gomasio a piacere (se non lo aveste utilizzate del dado, ma non eccedete).
Lavate e asciugate la zucchina e tagliatela a julienne nel senso della lunghezza. Tagliate a julienne anche il peperone arrostito e privato della pelle. Fate scaldare un filo d’olio evo in padella e fate insaporire qualche fettina di porro. Unite le verdure tagliate e fate saltare per qualche minuto. Salate leggermente.
Infarinate i frutti di mare e uniteli alle verdure. Fate insaporire a fiamma moderata per una decina di minuti.
Quando il brodo raggiungerà il bollore scolate gli spaghetti e versateli nel brodo stesso. Mescolate e dopo un minuto versate tutto, brodo e spaghetti, nella padella con verdure e frutti di mare. Fate cuocere a fiamma viva fino a quando l’acqua si sarà assorbita e consumata, mescolando di tanto in tanto. E’ necessario non abbondare con l’acqua perché gli spaghetti rischierebbero di diventare poltiglia. Dovranno, invece, rimanere croccanti. Questo passaggio ha richiesto un tempo di cottura in linea con il consiglio riportato sulla confezione.
Servite e gustate. E’ sicuramente più facile e veloce da preparare che da spiegare! Miei cari spaghetti di soia, ma soprattutto miei cari produttori, non avete più scampo…… Siete miei, e lo siete a modo mio!!
Spaghettini di soia risottati con acqua di mare e il valore di un titolo iridato
Avevo in dispensa l’ultimo nido di spaghetti di soia. Mi piacciono particolarmente, ma rispettando le modalità di cottura riportate sulla confezione non sono mai stata soddisfatta del risultato. Puntualmente, a cottura ultimata, il trasferimento in padella, seppur con metodo e tecnica, non consentiva una fluida amalgama ma lasciava costantemente il malloppone di spaghetti da una parte e il condimento dall’altra. Visto che, testarda io, sono dell’idea che chi la dura la vince, ho guardato quell’ultimo agglomerato secco di fili bianchi e attorcigliati con aria di sfida e ho sussurrato “adesso ti faccio vedere io…..“. Porto a casa un punto importante e mi gusto il sapore della vittoria. 50 g di trofeo in mostra nella mia bacheca di titoli iridati!! E questo, iridato, lo è davvero ; )
Ingredienti
50 g di spaghetti di soia
100 g di frutti di mare misti (cozze, seppioline, gamberetti)
1/4 di peperone rosso arrostito
1 zucchina piccola chiara
porro
farina di riso
olio evo
gomasio
sale
Mettete in ammollo gli spaghetti di soia per una decina di minuti, in acqua fredda. Nel frattempo preparate un brodo con 1/2 litro di acqua circo e gomasio a piacere (se non lo aveste utilizzate del dado, ma non eccedete).
Lavate e asciugate la zucchina e tagliatela a julienne nel senso della lunghezza. Tagliate a julienne anche il peperone arrostito e privato della pelle. Fate scaldare un filo d’olio evo in padella e fate insaporire qualche fettina di porro. Unite le verdure tagliate e fate saltare per qualche minuto. Salate leggermente.
Infarinate i frutti di mare e uniteli alle verdure. Fate insaporire a fiamma moderata per una decina di minuti.
Quando il brodo raggiungerà il bollore scolate gli spaghetti e versateli nel brodo stesso. Mescolate e dopo un minuto versate tutto, brodo e spaghetti, nella padella con verdure e frutti di mare. Fate cuocere a fiamma viva fino a quando l’acqua si sarà assorbita e consumata, mescolando di tanto in tanto. E’ necessario non abbondare con l’acqua perché gli spaghetti rischierebbero di diventare poltiglia. Dovranno, invece, rimanere croccanti. Questo passaggio ha richiesto un tempo di cottura in linea con il consiglio riportato sulla confezione.
Servite e gustate. E’ sicuramente più facile e veloce da preparare che da spiegare! Miei cari spaghetti di soia, ma soprattutto miei cari produttori, non avete più scampo…… Siete miei, e lo siete a modo mio!!
Micol Cerruti
Anche io ho sempre perso la sfida e puntualmente spaghetti da una parte e sugo dall'altra…….sight…..!!!!Ma brava la cuocherella che ha sfidato la forza centrifuga dei vermicelli di soia!!!!!!
19 Luglio
Erica Di Paolo
^_* La Cuocherellona è dura di capoccia!!
19 Luglio
Federica Simoni
che bel piatto invitante, non ho ancora provato i spaghetti di soia, devo rimediare! buon w.e. baci!
19 Luglio
Erica Di Paolo
Io sono riuscita a vincere la battaglia!!! Ahahahahahah….
Buon weekend carissima!
19 Luglio
Maria Grazia
Ma che delizia!!! Da tempo volevo provare gli spaghetti di soia. Solo tu potevi darmi l'input decisivo. 🙂
Bacioni
MG
19 Luglio
Erica Di Paolo
E allora attendo il verdetto, mia cara!!
Un abbraccione forte ; )
19 Luglio