Credo esistano cose, nell’immaginario della mente umana, che ci riportino ad essere bambini. Non che da bambina mi sia mai stato permesso di mangiare con le mani, chiarisco, ma davanti ad una crocchetta così….. al diavolo tutte le regole del buon caro Galateo: mi rimbocco le maniche e dimentico le posate!! Scontato dirlo, ma ciò che crea questa golosissima panatura non è niente che abbia a che fare con fritture varie e l’interno ha una sofficità che sorprende….. e che nasconde un piccolo segreto. L’assenza di uova le rende leggerissime….. Insomma, non avete scuse: su le maniche e zampine al lavoro!!
Ingredienti
per 7 crocchette circa
3 carote piuttosto grandi
5 g di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino colmo di farina di riso
pangrattato (io di riso)
sale
olio
Pulite le carote. Tagliatene una e mezza a rondelle e fatela bollire in acqua salata fino a quando non risulterà morbidissima. La restante carota e mezza grattugiatela in scaglie piuttosto grandi (ho usato una grattugia dai fori grossi).
Quando la carota bollita sarà pronta, scolatela e ponetela in un bicchiere da mixer. Frullate fino a farla diventare una crema. Aggiungete il parmigiano grattugiato (di cui potrete ampiamente abbondare), la farina di riso e continuate a frullare fino a rendere tutto omogeneo. Seppur la quantità di carote grattugiate vi sembri eccessiva per la crema ottenuta, unitela al composto e mescolate bene in modo da amalgamare tutto perfettamente.
Preparare il pangrattato su un piattino. Prendete un cucchiaio di composto (è normale che risulti morbido, molto morbido) e, adagiandolo sul pangrattato, lavoratelo facendogli assumente la forma di una crocchetta. Ripetete l’operazione fino a terminare l’impasto.
Lasciate riposare su un piatto, coperto con un po’ di pangrattato, per una mezz’ora circa.
Scaldate ora, in una padella, due cucchiai di olio evo. Quando sarà a temperatura mettete le crocchette a cuocere, a fiamma media. Girate delicatamente in modo da farle dorare uniformemente.
Se voleste il tocco in più, fate gratinare per 5 minuti in forno (microonde). Io questo passaggio l’ho omesso, ma non essendo una frittura vera potrebbe aiutare a rendere la panatura ancora più croccante.
Servite e….gustate.
Scoprirete che sette crocchette possono durare il tempo di un respiro.
Crocchette di carote: quando l’imperativo è mangiare con le mani!
Credo esistano cose, nell’immaginario della mente umana, che ci riportino ad essere bambini. Non che da bambina mi sia mai stato permesso di mangiare con le mani, chiarisco, ma davanti ad una crocchetta così….. al diavolo tutte le regole del buon caro Galateo: mi rimbocco le maniche e dimentico le posate!! Scontato dirlo, ma ciò che crea questa golosissima panatura non è niente che abbia a che fare con fritture varie e l’interno ha una sofficità che sorprende….. e che nasconde un piccolo segreto. L’assenza di uova le rende leggerissime….. Insomma, non avete scuse: su le maniche e zampine al lavoro!!
Ingredienti
per 7 crocchette circa
3 carote piuttosto grandi
5 g di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino colmo di farina di riso
pangrattato (io di riso)
sale
olio
Pulite le carote. Tagliatene una e mezza a rondelle e fatela bollire in acqua salata fino a quando non risulterà morbidissima. La restante carota e mezza grattugiatela in scaglie piuttosto grandi (ho usato una grattugia dai fori grossi).
Quando la carota bollita sarà pronta, scolatela e ponetela in un bicchiere da mixer. Frullate fino a farla diventare una crema. Aggiungete il parmigiano grattugiato (di cui potrete ampiamente abbondare), la farina di riso e continuate a frullare fino a rendere tutto omogeneo. Seppur la quantità di carote grattugiate vi sembri eccessiva per la crema ottenuta, unitela al composto e mescolate bene in modo da amalgamare tutto perfettamente.
Preparare il pangrattato su un piattino. Prendete un cucchiaio di composto (è normale che risulti morbido, molto morbido) e, adagiandolo sul pangrattato, lavoratelo facendogli assumente la forma di una crocchetta. Ripetete l’operazione fino a terminare l’impasto.
Lasciate riposare su un piatto, coperto con un po’ di pangrattato, per una mezz’ora circa.
Scaldate ora, in una padella, due cucchiai di olio evo. Quando sarà a temperatura mettete le crocchette a cuocere, a fiamma media. Girate delicatamente in modo da farle dorare uniformemente.
Se voleste il tocco in più, fate gratinare per 5 minuti in forno (microonde). Io questo passaggio l’ho omesso, ma non essendo una frittura vera potrebbe aiutare a rendere la panatura ancora più croccante.
Servite e….gustate.
Scoprirete che sette crocchette possono durare il tempo di un respiro.
Federica Simoni
ammazza oltre che belle e facili devono essere buonissime!! tu sei troppo avanti!! ciaoooo
30 Maggio
Erica Di Paolo
…. e soprattutto finiscono troppo in fretta!!!! Ahahahahahah! Ciao cara ; )
30 Maggio
Micol Cerruti
L'arancione che fa bene……..interessante proposta di condivisione per consuumare le carote,che a volte non si sa mai come cucinare …..!!!!!Brava Erica!
30 Maggio
Erica Di Paolo
Dici?? Io le compro apposta! Ahahahahahahah….
30 Maggio
Max
Interessanti davvero…sei come il pozzo di San Patrizio. <3 ciao.
31 Maggio
Erica Di Paolo
La dispensa come la borsa di Mary Poppins….. io come il pozzo di San Patrizio….. gran belle soddisfazioni Max!!! Speriamo che null'altro diventi così….capiente, ahahahahahah! Un abbraccio
31 Maggio
Max
😉 Meriti… abbracci per te…
31 Maggio
Michela Zito
e queste crocchette????? idea fantastica!!!!! mi stai facendo venire una fame pazzesca!
31 Maggio
Erica Di Paolo
Michela, non è neanche un peccato di gola!!! : ) Un abbraccio
31 Maggio
Spike Rombobombo
buoneeeeeee…………..!!!! queste il mio bimbo le gradirà moltissimo!!! 🙂 🙂 ed anche io!
4 Settembre
Erica Di Paolo
Ahahahahah….. infatti colpiscono molto i piccini…. e anche i grandi!! ^_^
Un abbraccio!
4 Settembre
Maria Grazia
Mi ero persa anche queste…beh, poco male! Le ho recuperate!!! Che buone, che doratura…che brava il mio genietto! 🙂
Un abbraccione, meraviglia!!!
MG
4 Settembre
Erica Di Paolo
Sono buone da non riuscire a fermarsi ^_^
Tu sei troppo buona con me…. ; )
4 Settembre