E’ davvero raro che in casa mia ci sia del pane. Ne sono ghiottissima, lo confesso, ma il mio regime alimentare prevede che non ne faccia largo uso e visto che assaggio è un termine che non mi appartiene, mi tengo alla larga dalle tentazioni. Misure drastiche, insomma. Quando, però, mi capita di concedermi uno strappo alla regola ecco che inizio a comporre la mia tavolozza di ingredienti con farine e semi di ogni genere e natura. Mi piace personalizzare miscele e accostamenti. Ecco nato un impasto dal sapore rustico e dalla consistenza importante, che è una vera coccola per il palato. Da solo o accompagnato, vi avvolgerà di piacere!!
Ingredienti
160 g di farina di manitoba (0)
60 g di farina integrale
60 g di farina di segale
30 g di crusca di grano
165 g di acqua di cottura del riso Venere (salata)
20 g di olio evo
5 g di lievito di birra secco
10 g di semi di girasole
10 g di semi di zucca
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In un formato mignon |
Tritate i semi di zucca e quelli di girasole piuttosto grossolanamente. Aggiungete quindi le farine, la crusca, il lievito di birra e mescolate. Unite l’olio e l’acqua di cottura del riso venere (regolatevi sul grado di sapore. Eventualmente aggiungete del sale, circa un paio di grammi) e impastate energicamente per una decina di minuti. Mettete l’impasto a riposare per una notte in una terrina coperta da pellicola trasparente. Riprendete l’impasto, che avrà avuto tutto il tempo per lievitare (come mi insegna l’amico Max si lavorano farine a basso contenuto di glutine e il ridotto attacco glutinico richiede maggior quantità di lievito e tempi di lievitazione più lunghi), lavoratelo dandogli la forma che desiderate.
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Da gustare affettato…. |
Ponetelo su una teglia coperta da carta forno e farina. Lasciatelo riposare ancora 4 o 5 ore e infornatelo, a 210° per 10 minuti. Abbassate poi la temperatura a 190° e cuocetelo per 30 minuti.
Verificate la cottura….la dimensione della forma e può richiedere tempi di cottura differenti! Io ne ho gustato una forma più piccola con una buona farcitura…..
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Con una semplice farcitura |
Il pane come piace a me
E’ davvero raro che in casa mia ci sia del pane. Ne sono ghiottissima, lo confesso, ma il mio regime alimentare prevede che non ne faccia largo uso e visto che assaggio è un termine che non mi appartiene, mi tengo alla larga dalle tentazioni. Misure drastiche, insomma. Quando, però, mi capita di concedermi uno strappo alla regola ecco che inizio a comporre la mia tavolozza di ingredienti con farine e semi di ogni genere e natura. Mi piace personalizzare miscele e accostamenti. Ecco nato un impasto dal sapore rustico e dalla consistenza importante, che è una vera coccola per il palato. Da solo o accompagnato, vi avvolgerà di piacere!!
Ingredienti
160 g di farina di manitoba (0)
60 g di farina integrale
60 g di farina di segale
30 g di crusca di grano
165 g di acqua di cottura del riso Venere (salata)
20 g di olio evo
5 g di lievito di birra secco
10 g di semi di girasole
10 g di semi di zucca
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In un formato mignon |
Tritate i semi di zucca e quelli di girasole piuttosto grossolanamente. Aggiungete quindi le farine, la crusca, il lievito di birra e mescolate. Unite l’olio e l’acqua di cottura del riso venere (regolatevi sul grado di sapore. Eventualmente aggiungete del sale, circa un paio di grammi) e impastate energicamente per una decina di minuti. Mettete l’impasto a riposare per una notte in una terrina coperta da pellicola trasparente. Riprendete l’impasto, che avrà avuto tutto il tempo per lievitare (come mi insegna l’amico Max si lavorano farine a basso contenuto di glutine e il ridotto attacco glutinico richiede maggior quantità di lievito e tempi di lievitazione più lunghi), lavoratelo dandogli la forma che desiderate.
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Da gustare affettato…. |
Ponetelo su una teglia coperta da carta forno e farina. Lasciatelo riposare ancora 4 o 5 ore e infornatelo, a 210° per 10 minuti. Abbassate poi la temperatura a 190° e cuocetelo per 30 minuti.
Verificate la cottura….la dimensione della forma e può richiedere tempi di cottura differenti! Io ne ho gustato una forma più piccola con una buona farcitura…..
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Con una semplice farcitura |
Max
Grazie per la citazione cara, ma tu sei molto brava e non solo sui lievitati…Il pane si fa desiderare davvero molto e devo dirti la verità lo vedrei tanto con uno dei miei ripieni proprio golosi… Abbracci.
9 Maggio
Erica Di Paolo
Eh, che dire???? Credo che i tuoi ripieni golosissimi sarebbero perfetti! Grazie Max, ma ogni consiglio può diventare prezioso e io non mi stanco mai di ascoltare e apprendere!! 🙂
9 Maggio
Max
😉
10 Maggio