Il mio concetto di accompagnamento ad una portata prevede una scissione ben precisa: contorni saporiti e ricchi e contorni delicati che rinfrescano il palato. Il piatto che vi presento fa parte del secondo gruppo. Trovo che la scarola sia un’insalata che si presta a molteplici cotture e preparazioni. Si può arricchire con alici, capperi, olive, pomodorini, pinoli, funghetti, noci e tanto altro ancora, fino a renderla addirittura un piatto unico. Personalmente amo gustarla anche in minestra, con un buon brodo di carne accompagnata da uovo sodo e polpettine di macinato (a voler fare la golosa anche una bella scamorza bianca a dadini), ma anche sulla pizza. O semplicemente in umido in padella. Quando l’ho immaginata nuda, alla piastra, ho pensato che la dolcezza della sua foglia potesse contrastare il piatto intenso a cui l’ho accompagnato, il polipo croccante. Ed è stato proprio così….come sciacquare il gusto saporito e preparare le papille gustative all’incontro con un nuovo boccone.
Ingredienti
1/2 cespo di insalata scarola
sale
olio evo
Dividete il mezzo cespo in 3 spicchi, facendo attenzione che le foglie rimangano ben salde al torsolo. Lasciateli a mollo in acqua e lavateli bene. Fateli sbollentare per qualche secondo in acqua salata e prelevateli cercando di scolarli al meglio. Scaldate, in padella, un filo d’olio evo e, quando sarà ben calda, adagiatevi gli spicchi di scarola, in modo che la parte più esterna delle foglie aderisca perfettamente alla base. Dopo un minuto di cottura a fiamma viva girate gli spicchi e cuoceteli bene anche dal lato opposto. Controllate che acquisiscano un bel colore, senza che brucino. Se fosse necessario, aggiungete ancora un pizzico di sale. Semplice, no?
Scarola alla piastra: il contorno di un piatto importante
Il mio concetto di accompagnamento ad una portata prevede una scissione ben precisa: contorni saporiti e ricchi e contorni delicati che rinfrescano il palato. Il piatto che vi presento fa parte del secondo gruppo. Trovo che la scarola sia un’insalata che si presta a molteplici cotture e preparazioni. Si può arricchire con alici, capperi, olive, pomodorini, pinoli, funghetti, noci e tanto altro ancora, fino a renderla addirittura un piatto unico. Personalmente amo gustarla anche in minestra, con un buon brodo di carne accompagnata da uovo sodo e polpettine di macinato (a voler fare la golosa anche una bella scamorza bianca a dadini), ma anche sulla pizza. O semplicemente in umido in padella. Quando l’ho immaginata nuda, alla piastra, ho pensato che la dolcezza della sua foglia potesse contrastare il piatto intenso a cui l’ho accompagnato, il polipo croccante. Ed è stato proprio così….come sciacquare il gusto saporito e preparare le papille gustative all’incontro con un nuovo boccone.
Ingredienti
1/2 cespo di insalata scarola
sale
olio evo
Dividete il mezzo cespo in 3 spicchi, facendo attenzione che le foglie rimangano ben salde al torsolo. Lasciateli a mollo in acqua e lavateli bene. Fateli sbollentare per qualche secondo in acqua salata e prelevateli cercando di scolarli al meglio. Scaldate, in padella, un filo d’olio evo e, quando sarà ben calda, adagiatevi gli spicchi di scarola, in modo che la parte più esterna delle foglie aderisca perfettamente alla base. Dopo un minuto di cottura a fiamma viva girate gli spicchi e cuoceteli bene anche dal lato opposto. Controllate che acquisiscano un bel colore, senza che brucino. Se fosse necessario, aggiungete ancora un pizzico di sale. Semplice, no?
Fr@
La scarola è tra le insalate che mi piacciono di più. La compro spesso. Non ho mai provato a farla così.
8 Maggio
Erica Di Paolo
La amo particolarmente anche io, per questo la sperimento in tutti i modi!! 🙂
8 Maggio
Barby Barbieri
La devo provare pure io…….che non ho mai tempo e voglia..un contorno veloce e gustoso. Grande !
13 Maggio
Erica Di Paolo
Guarda…..è davvero sfiziosa. Poi, volendo, potresti aggiungerci delle nocciole tritate o del semplice pangrattato e farla gratinare….mmmmmmmmhh, spettacolo!! Con due pinoli e un po' di formaggio diventa anche un secondo (se ti piacciono anche due alici)
13 Maggio