Lo confesso: questa è la preparazione che ha riscosso e riscuote ancora il maggior successo. E’ la mia ricetta più eseguita e quella maggiormente esportata. Semplice e veloce da preparare, ammette infinite varianti di gusto, dal cioccolato fondente (versione in cui ve la propongo) al cioccolato al latte, a quello bianco, dal gusto puro e semplice ai gusti cocco, peperoncino, cannella, e chi più ne ha più ne metta. Attenzione, però….. crea dipendenza!!!
Personalmente amo il gusto deciso del cioccolato fondente e ho immaginato di trasformarlo in una crema dal gusto non troppo dolce. Insomma, un gusto che non stancasse. Il risultato? Ogni vasetto aperto è pericolosamente a rischio estinzione!
Ingredienti
150 g di cioccolato fondente extra 759 kcal
75 g di nocciole tostate sgusciate 520 kcal
60 g di zucchero di canna grezzo 240 kcal
150 ml di latte di riso alla vaniglia 102 kcal
5 cucchiai di olio di semi di soia 225 kcal
Tritate finemente le nocciole, insieme allo zucchero di canna. Personalmente non amo che si senta la granellina di nocciole nella crema, per cui cerco di ottenere una sorta di farina. Fate attenzione che le nocciole tendono a rilasciare l’olio che le compone, diventando una pasta. Procedete con brevi e velocissimi movimenti di lama, in modo da non surriscaldarle troppo. A questo punto spezzettate il cioccolato nel composto di nocciole e tritate ancora tutto insieme.
Trasferite, quindi, in un pentolino e fate cuocere il misto di cioccolato e nocciole a bagnomaria. Mi raccomando a non portare mai l’acqua ad ebollizione. Non appena il cioccolato inizierà a fondere aggiungete il latte. Le mie versioni prevedono sia latte di riso alla vaniglia, che latte di soia al cioccolato. Tutto sta al gusto personale. Anche il latte vaccino può andare bene. Io l’ho eliminato dalla mia alimentazione, per cui non lo utilizzo. Quando tutto si sarà trasformato in una crema aggiungete l’olio di semi di soia e mescolate delicatamente fino a quando si sarà perfettamente integrato al cioccolato. Ci vorrà un minuto circa. Ora la crema è pronta per essere invasata.
Ricordate sempre di sterilizzare il vetro, lasciando il vasetto in acqua bollente per almeno un paio di minuti e facendolo asciugare alla perfezione. Versate la crema ottenuta fino a un paio di centimetri dal bordo e chiudete il barattolo. Avvolgete i barattoli chiusi in un canovaccio per 4 o 5 ore. In questo modo si formerà il sottovuoto e potrete conservare la cioccocrema in dispensa per molto tempo. Non vi preoccupate se la consistenza nei vasetti sarà piuttosto liquida: raffreddando si addenserà e il risultato sarà una crema irresistibile!
Con queste dosi verranno due vasetti da 250 g. L’apporto calorico per 100 g di prodotto sarà di 369 kcal
Cioccocrema alle nocciole: un genuino peccato di gola!!
Lo confesso: questa è la preparazione che ha riscosso e riscuote ancora il maggior successo. E’ la mia ricetta più eseguita e quella maggiormente esportata. Semplice e veloce da preparare, ammette infinite varianti di gusto, dal cioccolato fondente (versione in cui ve la propongo) al cioccolato al latte, a quello bianco, dal gusto puro e semplice ai gusti cocco, peperoncino, cannella, e chi più ne ha più ne metta. Attenzione, però….. crea dipendenza!!!
Personalmente amo il gusto deciso del cioccolato fondente e ho immaginato di trasformarlo in una crema dal gusto non troppo dolce. Insomma, un gusto che non stancasse. Il risultato? Ogni vasetto aperto è pericolosamente a rischio estinzione!
Ingredienti
150 g di cioccolato fondente extra 759 kcal
75 g di nocciole tostate sgusciate 520 kcal
60 g di zucchero di canna grezzo 240 kcal
150 ml di latte di riso alla vaniglia 102 kcal
5 cucchiai di olio di semi di soia 225 kcal
Tritate finemente le nocciole, insieme allo zucchero di canna. Personalmente non amo che si senta la granellina di nocciole nella crema, per cui cerco di ottenere una sorta di farina. Fate attenzione che le nocciole tendono a rilasciare l’olio che le compone, diventando una pasta. Procedete con brevi e velocissimi movimenti di lama, in modo da non surriscaldarle troppo. A questo punto spezzettate il cioccolato nel composto di nocciole e tritate ancora tutto insieme.
Trasferite, quindi, in un pentolino e fate cuocere il misto di cioccolato e nocciole a bagnomaria. Mi raccomando a non portare mai l’acqua ad ebollizione. Non appena il cioccolato inizierà a fondere aggiungete il latte. Le mie versioni prevedono sia latte di riso alla vaniglia, che latte di soia al cioccolato. Tutto sta al gusto personale. Anche il latte vaccino può andare bene. Io l’ho eliminato dalla mia alimentazione, per cui non lo utilizzo. Quando tutto si sarà trasformato in una crema aggiungete l’olio di semi di soia e mescolate delicatamente fino a quando si sarà perfettamente integrato al cioccolato. Ci vorrà un minuto circa. Ora la crema è pronta per essere invasata.
Ricordate sempre di sterilizzare il vetro, lasciando il vasetto in acqua bollente per almeno un paio di minuti e facendolo asciugare alla perfezione. Versate la crema ottenuta fino a un paio di centimetri dal bordo e chiudete il barattolo. Avvolgete i barattoli chiusi in un canovaccio per 4 o 5 ore. In questo modo si formerà il sottovuoto e potrete conservare la cioccocrema in dispensa per molto tempo. Non vi preoccupate se la consistenza nei vasetti sarà piuttosto liquida: raffreddando si addenserà e il risultato sarà una crema irresistibile!
Con queste dosi verranno due vasetti da 250 g. L’apporto calorico per 100 g di prodotto sarà di 369 kcal
vickyart
slurp 🙂
4 Maggio
Erica Di Paolo
Vicky l'hai vista nascere questa crema!! 🙂
4 Maggio
Max
Voglio la dipendenza…mamma mia Erica che cosa è…!!1 Baci.
4 Maggio
Erica Di Paolo
Provvederò alla spedizione di una fornitura! Ahahahahah…
4 Maggio
Federica Simoni
mi piace perchè qui trovo l'uso di molti ingredienti particolari, e visto il risultato devo dire che mi leccherei il cucchiaino e pure il vasetto ^_^
27 Maggio
Erica Di Paolo
Io in genere lo faccio, ahahahahah!! Solitamente uso il latte di soia al cacao (per non farmi mancare nulla), ma in ogni caso è una prelibatezza! : )
27 Maggio
Chicche C.
Alla (quasi) dietista piace questa ricetta!!! Genuina e naturale…ottima! =)
13 Novembre
Erica Di Paolo
E se non fosse un onore questo…… ^_^
Grazie Francesca, un abbraccio.
14 Novembre
Michela Sassi
Questa è tentazione pura…. non solo mi ci tufferei… ma la mangerei anche…. sei unica!
2 Novembre
Erica Di Paolo
^_^ E' una tentazione fortissima, eh!!?? Un bacione tesoro.
3 Novembre
Pamela Trainito
Un fantastico e sano peccato di gola… molto meglio della nutella, che non è proprio sana direi.
Un abbraccio
3 Novembre
Erica Di Paolo
Nut…. uhm, non riesco proprio a pronunciare quella parola ^_^
3 Novembre