Diversa, strana, contraria alla corrente. Fin da piccola lo sono stata. Non amavo le fragole e neanche le ciliegie. Tutti i bambini facevano a gara per riempirsi le mani e assaporarne la dolcezza, io se ci stavo alla larga, tanto meglio. A dirla tutta non ho mai amato la frutta in generale, da bambina, ma anche la più graziosa espressione della natura non mi faceva cadere in tentazione. Preferivo pane e cioccolato, o pane, olio e zucchero. Con il passare degli anni questo lato estremista un po’ si è addolcito, ma in casa non ricordo presenziassero grandi quantitativi di frutti rossi. Forse questo passato mi ha un po’ condizionato: è difficile che mi senta tanto attratta da un vassoio di ciliegie, da non poter opporre resistenza. O meglio, non è mai stato così. Fino a quest’anno. Quante cose cambiano nella vita, quante trasformazioni, quante svolte. Nel momento stesso in cui ho capito che non mi sarei dovuta aggrappare alle conquiste, perché nulla è stabile e certo, ho iniziato ad apprezzare veramente la bellezza della vita. E se oggi questa consapevolezza mi porta a sorridere di più anche di fronte ad un cambiamento per difetto, mi compiaccio di quanto stia scoprendo esistere, oltre il mio raggio di consuetudine. E così eccomi alle prese con un grande desiderio di ciliegia. Voglia di dolce, di un dolce speciale. Perché, in fondo, di dolci con le ciliegie non ne ho mai fatti prima (ed ora, lo so, non ne potrò più fare a meno). Penso ad una soffice base di torta margherita, poi immagino dei piccoli muffin, poi una crostata. Ma quando approdo su questo versante di pensiero, ho capito che non ci sarebbe stata storia: cheasecake, a modo mio, sarebbe stata. Confesso che questa versione può anche essere proposta senza cottura, ma io ho voluto che fosse così, che la ciliegia fondesse nella crema leggera di formaggio. Senza uova, bastano i latticini a dare sostanza. Ma ricchissima di nutrienti preziosi, sani e naturali. E aromatizzati, perché l’eccezionale di questa torta sta proprio lì. Anice, liquirizia e rosmarino. Se chiudessi gli occhi li vedrei danzare insieme. E, accanto alla ciliegia…. li trovo a dir poco perfetti.
Ingredienti
Per la base
150 g di fichi secchi
40 g di mandorle pelate
50 g di fiocchi d’avena
20 g di semi di sesamo
1 cucchiaino di semi di anice
1 cucchiaino di sciroppo di liquirizia
Per la crema
300 g di ricotta
90 g di feta light
280 g di cieligie (peso da frutto denocciolato)
25 g di zucchero di canna Mascobado
2 rametti di rosmarino
1/2 cucchiaino di agar agar
Iniziate a preparare la base: inserite in un boccale i fichi, privati del picciolo, con le mandorle, i fiocchi d’avena e i semi di anice. Tritate tutto, fino ad ottenere un composto fine. Unite lo sciroppo di liquirizia e mescolate fino ad amalgamare tutto.
Rivestite una teglia tonda (ca 28 cm di diametro) e versateci le briciole appena ottenute. Distribuitele uniformemente, quindi compattatele bene sul fondo. Tenete da parte.
Lavate e denocciolate le ciliegie. Passate, ora alla crema di formaggio. Inserite in un boccale lo zucchero di canna Mascobado e le foglioline del rosmarino, precedentelemnte lavate e asciugate. Tritate tutto, fino ad ottenere una farina finissima.
Unite la ricotta, la feta spezzettata, l’agar agar e amalgamate bene tutto.
Unite le ciliegie e mescolate fino a rendere il composto perfettamente omogeneo.
Rovesciatelo sulla base precedentemente preparata, livellatelo con una spatola, quindi infornate, a 200°, su un ripiano medio del forno, per circa 45 minuti. A fine cottura la superficie dovrà risultare ambrata uniformemente. Quando avrete ottenuto questo risultato, spegnete il forno, estraete la teglia e lasciate raffreddare completamente.
Io l’ho preparata la sera per la colazione del giorno seguente (e di quelli a venire: ne avrò per una dozzina di giorni, sempre che i peccati di gola non si proiettino sulle mie scorte ^_^).
Una volta tagliata, copritela con un foglio di pellicola trasparente, o conservatela in un contenitore e mantenetela al fresco del frigorifero. Si conserverà perfettamente.
E poi provate l’insieme di aromi, esplodere armoniosamente sul palato, e meravigliatevi di quanto siano perfetti, insieme.
Non desidererete altro e cercherete sempre una scusa per tagliarne una fettina e…. cedervi beatamente.
Consistenze magiche, sapori unici, elementi preziosi e ricchi. Energia viva e immediata. Una coccola di benEssere.
Cheesecake aromatizzata alle ciliegie: laddove si toglie il superfluo si aggiunge ricchezza
Diversa, strana, contraria alla corrente. Fin da piccola lo sono stata. Non amavo le fragole e neanche le ciliegie. Tutti i bambini facevano a gara per riempirsi le mani e assaporarne la dolcezza, io se ci stavo alla larga, tanto meglio. A dirla tutta non ho mai amato la frutta in generale, da bambina, ma anche la più graziosa espressione della natura non mi faceva cadere in tentazione. Preferivo pane e cioccolato, o pane, olio e zucchero. Con il passare degli anni questo lato estremista un po’ si è addolcito, ma in casa non ricordo presenziassero grandi quantitativi di frutti rossi. Forse questo passato mi ha un po’ condizionato: è difficile che mi senta tanto attratta da un vassoio di ciliegie, da non poter opporre resistenza. O meglio, non è mai stato così. Fino a quest’anno. Quante cose cambiano nella vita, quante trasformazioni, quante svolte. Nel momento stesso in cui ho capito che non mi sarei dovuta aggrappare alle conquiste, perché nulla è stabile e certo, ho iniziato ad apprezzare veramente la bellezza della vita. E se oggi questa consapevolezza mi porta a sorridere di più anche di fronte ad un cambiamento per difetto, mi compiaccio di quanto stia scoprendo esistere, oltre il mio raggio di consuetudine. E così eccomi alle prese con un grande desiderio di ciliegia. Voglia di dolce, di un dolce speciale. Perché, in fondo, di dolci con le ciliegie non ne ho mai fatti prima (ed ora, lo so, non ne potrò più fare a meno). Penso ad una soffice base di torta margherita, poi immagino dei piccoli muffin, poi una crostata. Ma quando approdo su questo versante di pensiero, ho capito che non ci sarebbe stata storia: cheasecake, a modo mio, sarebbe stata. Confesso che questa versione può anche essere proposta senza cottura, ma io ho voluto che fosse così, che la ciliegia fondesse nella crema leggera di formaggio. Senza uova, bastano i latticini a dare sostanza. Ma ricchissima di nutrienti preziosi, sani e naturali. E aromatizzati, perché l’eccezionale di questa torta sta proprio lì. Anice, liquirizia e rosmarino. Se chiudessi gli occhi li vedrei danzare insieme. E, accanto alla ciliegia…. li trovo a dir poco perfetti.
Ingredienti
Per la base
150 g di fichi secchi
40 g di mandorle pelate
50 g di fiocchi d’avena
20 g di semi di sesamo
1 cucchiaino di semi di anice
1 cucchiaino di sciroppo di liquirizia
Per la crema
300 g di ricotta
90 g di feta light
280 g di cieligie (peso da frutto denocciolato)
25 g di zucchero di canna Mascobado
2 rametti di rosmarino
1/2 cucchiaino di agar agar
Iniziate a preparare la base: inserite in un boccale i fichi, privati del picciolo, con le mandorle, i fiocchi d’avena e i semi di anice. Tritate tutto, fino ad ottenere un composto fine. Unite lo sciroppo di liquirizia e mescolate fino ad amalgamare tutto.
Rivestite una teglia tonda (ca 28 cm di diametro) e versateci le briciole appena ottenute. Distribuitele uniformemente, quindi compattatele bene sul fondo. Tenete da parte.
Lavate e denocciolate le ciliegie. Passate, ora alla crema di formaggio. Inserite in un boccale lo zucchero di canna Mascobado e le foglioline del rosmarino, precedentelemnte lavate e asciugate. Tritate tutto, fino ad ottenere una farina finissima.
Unite la ricotta, la feta spezzettata, l’agar agar e amalgamate bene tutto.
Unite le ciliegie e mescolate fino a rendere il composto perfettamente omogeneo.
Rovesciatelo sulla base precedentemente preparata, livellatelo con una spatola, quindi infornate, a 200°, su un ripiano medio del forno, per circa 45 minuti. A fine cottura la superficie dovrà risultare ambrata uniformemente. Quando avrete ottenuto questo risultato, spegnete il forno, estraete la teglia e lasciate raffreddare completamente.
Io l’ho preparata la sera per la colazione del giorno seguente (e di quelli a venire: ne avrò per una dozzina di giorni, sempre che i peccati di gola non si proiettino sulle mie scorte ^_^).
Una volta tagliata, copritela con un foglio di pellicola trasparente, o conservatela in un contenitore e mantenetela al fresco del frigorifero. Si conserverà perfettamente.
E poi provate l’insieme di aromi, esplodere armoniosamente sul palato, e meravigliatevi di quanto siano perfetti, insieme.
Non desidererete altro e cercherete sempre una scusa per tagliarne una fettina e…. cedervi beatamente.
Consistenze magiche, sapori unici, elementi preziosi e ricchi. Energia viva e immediata. Una coccola di benEssere.
LisaG
Pensa che io da bambina adoravo pane, margarina e zucchero. Che orrore vero ? ahahaha
Sono affascinata dalla tua cheesecake, non ha niente di quella classica e l'insieme di tutti i suoi sapori dev'essere la fine del mondo. Bravissima , che te lo dico a fare <3
Bacioni cara
3 Luglio
Erica Di Paolo
Margarina….. no, proprio no. Non ho mai amato neanche il burro, per la consistenza, ma l'insieme, con lo zucchero, su una fettina di pane, che sia olio o margarina…. che spettacolo 😀
Grazie Lisa, sei sempre deliziosa. Ti abbraccio forte.
3 Luglio
Mila
Anch'io adoravo pane burro e zucchero, ma anche una bella fetta di pane con sopra fette di arancia, sale ed un filo d'olio….
Certo che le tue ricette non hanno mai nulla di monotono e noioso!!!
Complimenti
3 Luglio
Erica Di Paolo
Pane, arancia, olio e sale????? Questa, giuro, non l'ho mai sentita, ma…. la devo provare!!!!!! Mi hai dato uno spunto mica da ridere… solo che dovrò aspettare la stagione delle arance 😀
Sì, non amo la banalità. Te ne sei accorta? Ahahahahahahah
Un bacione tesoro, grazie di cuore.
3 Luglio
Mimma e Marta
Ecco io, al contrario, con la frutta (con quella estiva, più che altro) ci sono sempre andata a nozze: inizialmente evitavo le ciliegie perché, da bimba pigra quale ero, non avevo voglia di incontrare piccoli noccioli durante il mio momento di dolcezza – e questo comportava che le snocciolassi tutte o che, come ero solita fare, affidassi alla mamma questo noioso compito perché io troppo presa dai miei giochi -. La tua cheesecake mi ha incuriosita subito, la base è la fine del mondo e vogliamo parlare della feta nella crema???:-)
3 Luglio
Erica Di Paolo
Eh, non te lo so spiegare Marta. E' proprio la feta a dare carattere, sono gli aromi a renere tutto insolito e anche la base, con questi ingredienti, non richiede la presenza di burro. Insomma, sono strafelice. Adesso dimmi, avresti preferito un clafoutis? 😀
3 Luglio
Marghe
Io invece tesoro mio per le ciliegie sono sempre impazzita, specialmente per quelle mangiate dai rami più alti dell'albero del nonno, che mi sgridava sempre quando mi vedeva arrampicarmi fin lassù 🙂 E cosa potevo aspettarmi da te con questo fruttino speciale? Non certo un banale seppure delizioso clafoutis, no, tu ci hai fatto una cheesecake in cui hai messo un sacco di idee geniali da replicare: il rosmarino, la feta sbriciolata, la liquirizia in una base che – ti dico la verità – mangerei già a morsi da sola :)))
Superlativa as usual <3 non smetterò mai di amarti!!
3 Luglio
Erica Di Paolo
Confesso che quelle briciole della base me le sarei finite prima di trasferirle nella teglia 😀 Gli aromi sono pazzeschi: l'anice sposa alla perfezione la liquirizia, il rosmarino, la nota acidula della feta, le ciliegie…. Marghe, non si può spiegare ^_^
E…. as usual….. mi emozioni all'infinito. Amore corrisposto, senza soluzione di continuità ^_^
Bella tu!!
3 Luglio
Welda
Come sempre sei speciale….e vogliamo parlare del rosmarino? Mi piacerebbe sapere come fai…bravissima!!! Un abbraccio virtuale 🙂
3 Luglio
Erica Di Paolo
Me lo chiedi proprio tu? Che sei speciale in ogni dettaglio?
Prendo con piacere l'abbraccio e ricambio con tanto affetto ^_^ Grazie Welda cara.
3 Luglio
Sabrina De Lorenzo
Intrigante, piena di sapore ..deve essere buonissima!!!!
3 Luglio
Erica Di Paolo
Io sarei di parte, ma…… è buona davvero ^_^
3 Luglio
paola
Ottima, buona giornata
3 Luglio
Erica Di Paolo
^_^
Un bacione, grazie.
3 Luglio
andreea manoliu
Mi piacciono molto i tuoi abbinamenti e immagino abbia un buon gusto. Il modo con cui li presenti fa venire acquolina in bocca !
3 Luglio
Erica Di Paolo
E questo mi piace molto ^_^
Grazie Claudia!!
3 Luglio
Fr@
A differenza di te ho sempre amato le ciliegie sono il mio frutto preferito e non posso che gradire questa tua versione delle cheesecake dire più salutare.
3 Luglio
Erica Di Paolo
Evvaiii, ho fatto centro ^_^
3 Luglio
i Pasticci di Terry
Ma tu sei miticaaaaaaa!!! Questa torta è strabiliante nei suoi abbinamenti. Io invece adoro tutta la frutta fresca nostrana. Quando ero piccola ero una specie di maschiaccio, salivo sul tetto dei box del cortile e andavo a mangiare ciliegie, direttamente dall'albero dei vicini … non ti dico quante ne ho sentite da mia madre, quando il vicino ha pensato bene di avvisarla 🙁
3 Luglio
Erica Di Paolo
Simpatico e collaborativo, questo vicino!!!!!! Ahahahahahahah
Grazie Terry, questa torta mi rapisce letteralmente. La sto gustando anche adesso, mentre ti scrivo 😀
Un bacione.
4 Luglio
Laura Failla
Da piccola mi intrufolafo con mio cugino in cucina da mia zia e ci facevamo pane olio e sale 😀 ahahah…che bontà! Mai mangiata frutta, mia mamma a forza mi preparava le macedonie. Le fragole mi hanno sempre fatto un certo che. Vivevo di Piadine prima degli allenamenti di pallavolo e di paninetti con i creacker doriano prosciutto o cioccolato. Beh…direi che si cambia eccome nelal vita è straordinario!!!!! Non c'è cambiamento senza cambiamento e parte tutto da noi…è il primo passo che è sempre quello più difficile ma quando si raggiunge la giusta maturità e capacità di aprirsi si entra in un vortice meraviglioso…e chi torna più indietro! Questa torta è uno spettacolo…immagino la colazione di questa mattina dopo l'allenamento. Si corre a stomaco vuoto proprio per questo 😛 😀 un abbraccio!!!!
3 Luglio
Erica Di Paolo
Non so da dove iniziare, Laura, perché sembra che tu abbia parlato della mia vita, ahahahahah. I crachers con il cioccolato, in quel contrasto dolce e salato, quanto li adoravo 😀 La macedonia? Non c'era modo peggiore per obbligarmi a mangiare la frutta 😀 E poi quel passo difficile del cambiamento, ma la successiva consapevolezza e poi sì, correre a stomaco vuoto ha il suo dolce perché 😀
Sei grande Laura, peccato non si possano condividere queste sane abitudini in vicinanza ^_^
Un bacione, sereno weekend.
4 Luglio
consuelo tognetti
Sai sempre come assecondare le tue voglie senza cadere nel banale o nell'eccesso. Trovi sempre quell'equilibrio perfetto che mi fa impazzire.
Complimenti cara e felice we <3
3 Luglio
Erica Di Paolo
Dolce Consu…. che belle parole, grazie!!!!! ^_^ Mi fai sorridere dentoro.
Un abbraccio grande e felice weekend (anche se di lavoro).
Sei un treno, non ti ferma nessuno ;))
4 Luglio
Claudia
Io quest'anno ho desiderio di ciliegie ogni giorno.. è strano perchè non ne son mai andata pazza.. mah!!! Ottima la tua proposta.. con una base nuova.. del tutto particolare! baci e buon w.e. :-*
3 Luglio
Erica Di Paolo
Ecco, adesso inizio a pensare che abbiamo messo qualcosa nelle ciliegie che streghi anche i "non addicted", ahahahahahahahahah.
Grande Claudia, ti abbraccio forte.
Buon weekend.
4 Luglio
Silvia Brisigotti
Ericaaaa!!! Ma questa è quanto di più unconventional abbia mai sentito in fatto di cheesecake!!! La vorrei adesso, e scommetto che la adorerei!!! Bravissima!!! Un bacione e buon fine settimana!!
3 Luglio
Erica Di Paolo
Silvia sei ancora in tempo, pensaci!!!! Ahahahahahahah
Bella tu, ti abbraccio forte. Un bacio grande e felice weekend.
4 Luglio
Ivana Ballarini
Wow… Erica, mi hai lasciato senza parole… questa torta nella sua particolarità dev'essere deliziosa… i miei più sinceri complimenti!! Buon we.. 😀
4 Luglio
Erica Di Paolo
Ivana, ma grazie!!!!! E' molto particolare, ma effettivamente ha il suo perché. Questi aromi mi hanno colpito nel pensiero e hanno avuto riscontro anche nell'assaggio.
Grazie di cuore ^_^
Buon weekend.
4 Luglio
Paola Sabino
Quante cose sono cambiate anche per me. Da sempre grande mangiatrice di frutta, fino a qualche anno fa, quando il cambio di casa mi ha cambiato le abitudine e ha cambiato me in modo quasi radicale. La mia psicologa dice che non riesco più a toccare la frutta come un tempo perché inconsciamente mi sento tradita da lei e da quello che rappresentava. Non saprei dirti se è così, ma ho i miei momenti fruttiferi, alternati a periodi in cui la frutta non voglio neanche vederla col binocolo.. Prima o poi ricomincerò. Basta trovare un po' di stabilità e pace 🙂 Tu intanto hai trovato un modo meraviglioso per usare le ciliegie. Io quelle non riesco mai ad utilizzarle.. mi finiscono prima (e molte volte l'artefice sono io :).
Baciotti e buon weekend
4 Luglio
Erica Di Paolo
Tu sei la mia più grande dimostrazione di cambiamento. Seguo i tuoi passi come fossero paralleli ai miei. Ma se alle ciliegie non riesci a dare contestualizzazione differente, allora un grande passo verso l'equilibrio l'avrai già compiuto ^_^
Un bacione tesoro, sereno weekend.
4 Luglio
La cucina di Esme
…pane burro e zucchero…ricordi teneri di mia nonna, delle vacanze da lei in campagna…sono millenni che noon godo di tanta semplicità ma ora godrei volentieri di una fetta di questa delizia!
baci
Alice
5 Luglio
Erica Di Paolo
Già, quella semplicità che è nostalgia e gioia.
Un bacione Alice, grazie!!
5 Luglio
Chiara Giglio
qui da te trovo sempre proposte originale e sfiziose, gran bella ricetta ! Buona settimana, un bacione
5 Luglio
Erica Di Paolo
Grazie Chiara, mi sono divertita molto, lo ammetto e sono anche stata molto soddisfatta del risultato ^_^
Un abbraccio grande, buon inizio di settimana 😉
6 Luglio
~ Inco
Ciao carissima grazie di essere passata..ben volentieri ti lascio una fetta della mia cheesecake.
Se ti avanza una fetta della tua..faccio il cambio.
Molto buona e salutare e particolare la tua aromatizzata con le ciliegie.
Un abbraccio e buona giornata
6 Luglio
Erica Di Paolo
Grazie Inco. Una fettina c'è ancora, affrettati ^_^
Un abbraccio, buon inizio di settimana ;))
6 Luglio